{"id":31553,"date":"2024-07-03T14:40:09","date_gmt":"2024-07-03T12:40:09","guid":{"rendered":"https:\/\/www.ilpensieromediterraneo.it\/?p=31553"},"modified":"2024-07-02T14:45:38","modified_gmt":"2024-07-02T12:45:38","slug":"il-marchese-di-villafiorita-un-racconto-di-vincenzo-fiaschitello","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.ilpensieromediterraneo.it\/il-marchese-di-villafiorita-un-racconto-di-vincenzo-fiaschitello\/","title":{"rendered":"\u201cIl marchese di Villafiorita\u201d, un racconto di Vincenzo Fiaschitello"},"content":{"rendered":"\n<p class=\"has-medium-font-size\">Compiuti i quarant\u2019anni, il marchese smise di viaggiare. Parigi<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">divenne presto un ricordo, a volte anche molesto, se pensava<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">al denaro sperperato con le donne, al gioco che aveva fatto<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">volatilizzare pi\u00f9 di una propriet\u00e0 terriera. Per confortarsi, diceva<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">a se stesso che in fondo era meglio che se lo fosse \u201cmangiato\u201d<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">lui, il capitale, piuttosto che quei ladroni del governo, come era<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">accaduto al tempo di suo padre, buonanima, quando avevano<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">proceduto a quella che riteneva una vera e propria spoliazione.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Alle nove della sera, il marchese obbligava tutta la sua<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">corte, amici e servit\u00f9, a recitare il rosario, guidato dal canonico<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Passafiume.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">D\u2019estate entrava dal balcone del salone aperto sull\u2019ampio<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">giardino il profumo del gelsomino, degli aranci e dei limoni.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">L\u2019odore intenso procurava un torpore e, spesso, qualcuna delle<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">donne sonnecchiava, dopo le prime Ave Maria. Il marchese,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">inflessibile, a voce alta la richiamava e la poveretta, scrollando<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">subito il capo, vergognosa, riprendeva a pregare.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Nella stagione fredda, il balcone era tenuto chiuso, ma con<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">le imposte spalancate, anche quando c\u2019era il temporale. A ogni<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">lampo, per un istante si interrompeva il rosario e allo scoppio<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">del tuono che faceva rimbombare le stanze del palazzo, per lo<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">pi\u00f9 semivuote, le donne invocavano San Bartolomeo, dicendo:<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">\u201cSenza danni e senza pericolo!\u201d<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Si riprendeva il rosario fino a che il canonico, dopo la litania<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">della Vergine, dava la benedizione ai presenti. E tutti si segnavano<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">devotamente.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Il marchese, accomiatati il canonico, gli amici e i domestici, si<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">ritirava nello studiolo accanto per trattare gli affari con il fattore.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Questi riferiva, a seconda della stagione, del raccolto del grano,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">delle mandorle, dell\u2019uva e delle olive, mostrando i registri che<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">metteva sul tavolo, sotto gli occhi del marchese. Quando finiva<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">l\u2019incontro, il marchese usciva quasi sempre infuriato. E si capiva<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">che aveva discusso rabbiosamente con il fattore, che tutti dicevano<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">essere un imbroglione, arricchito facendo la cresta ai raccolti e<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">taglieggiando i poveri contadini.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Macolda, la figlia maggiore del custode, viveva ritirata nella<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">sua camera, al piano terra del palazzo, gi\u00e0 da alcuni anni. Nei<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">primi tempi usciva per prendere i pasti e la sera per partecipare<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">al rosario. Poi, col passare del tempo, non volle pi\u00f9 uscire, n\u00e9<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">incontrare alcuno. Solo il canonico, la domenica mattina, aveva il<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">permesso di entrare per la confessione settimanale.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">La sua camera, ampia e luminosa, aveva una finestra protetta<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">da una grata di ferro che dava sul giardino. Di tanto in tanto la si<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">vedeva dietro la finestra con lo sguardo sperduto. Se si accorgeva<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">che qualcuno la guardava, subito si ritirava dietro la pesante tenda<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">di velluto verde. Viveva come una suora di clausura. Nella camera<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">c\u2019era un altarino: fiori finti e piccole candele attorniavano varie<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">figure di santi. Il canonico le aveva regalato per il compleanno dei<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">quarant\u2019anni un inginocchiatoio con un cuscino rosso sul quale,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">inginocchiata, pregava nelle ore della giornata e della notte.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Non era stato sempre cos\u00ec.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Un tempo Macolda era una bella ragazza. Molti, in paese,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">le facevano la corte. Ma a lei piaceva Ferdinando, il figlio del<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">marchese, che aveva la sua stessa et\u00e0. I suoi genitori, che da una<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">vita erano al servizio del marchese, la dissuadevano:<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">\u2013 Anche se Ferdinando non \u00e8 figlio legittimo del marchese, \u00e8<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">sempre un erede, che prima o poi l\u2019Eccellenza dovr\u00e0 riconoscere<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">davanti alla legge. Tu non puoi sperare nulla da lui. Noi siamo<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">gente povera!<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">\u2013 Ma lui \u00e8 come me, anzi io sono pi\u00f9 brava di lui, me lo dice il<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">canonico, quando ci insegna il latino e la matematica.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Nello studio, infatti, rivaleggiavano. E tra una lite e l\u2019altra,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">una sera ci scapp\u00f2 pure un bacio tra i due giovani. Da allora si<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">amarono.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Ferdinando si era fatto un bel giovane, alto, con un fisico<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">possente, intelligente. Amico del podest\u00e0, si era particolarmente<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">distinto come avanguardista.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Allo scoppio della guerra civile spagnola disse a Macolda:<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">\u2013 Mi sto preparando a partire volontario per la Spagna, ho gi\u00e0<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">fatto richiesta e il podest\u00e0 mi ha assicurato che mi appogger\u00e0.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">A Macolda sembr\u00f2 che le crollasse il mondo addosso, sospir\u00f2<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">e poi scoppi\u00f2 in un pianto dirotto.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">\u2013 Ma non capisco. Ti assicuro che torner\u00f2, non ce la faranno a<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">stendermi quei dannati comunisti senza Dio!<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Solo il giorno della partenza, Macolda ebbe il coraggio di dirgli<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">che era incinta. Ferdinando quasi non reag\u00ec e subito le disse:<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">\u2013 Ti scriver\u00f2, ne parleremo al mio rientro!<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">E le grida di chi partiva, gli applausi di chi restava e cantava<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">canzoni patriottiche, coprirono le loro voci.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Il giorno che il treno part\u00ec, sanguinavano le ciliegie.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Macolda tornava a casa, confusa, con l\u2019angoscia nel cuore.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Pensava alla primavera dell\u2019anno passato, quando con Ferdinando<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">aveva visitato nella zona delle colline il pi\u00f9 ricco dei vigneti del<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">marchese, che si estendeva a perdita d\u2019occhio fin quasi a lambire<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">le onde del mare. E l\u00ec avevano trovato un rifugio segreto, un<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">capanno abbandonato, ricoperto da una estesa pianta di glicine,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">dove si erano pi\u00f9 volte fermati a lungo.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Quando il marchese seppe dell\u2019accaduto, corse ai ripari,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">segregando la ragazza in alcune stanze del terzo piano del palazzo<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">che solitamente restavano chiuse. L\u00e0, Macolda port\u00f2 avanti la<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">gravidanza in pieno isolamento, visitata da poche persone di<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">fiducia e dal canonico che si rifiutava di darle l\u2019assoluzione per il<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">grave peccato commesso.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">La ragazza non fece in tempo a partorire, che gi\u00e0 la bambina<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">le fu portata via.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Rimase per giorni a piangere e a implorare di riavere la sua<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">bambina. Ma fu tutto inutile.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Accolta di nuovo in famiglia, Macolda ebbe continue crisi di<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">nervi e rifiutava spesso il cibo.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">A peggiorare la situazione, giunse la notizia di un evento ancor<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">pi\u00f9 grave.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Una mattina, il podest\u00e0 si present\u00f2 tutto trafelato e sconvolto, e<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">chiese di parlare con il marchese. Tir\u00f2 fuori dalla tasca un biglietto<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">e lo porse al marchese, il quale, dopo averlo letto, si accasci\u00f2 su<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">una divano e rimase con il capo chino e le mani sulle ginocchia. Il<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">podest\u00e0, preso coraggio, dichiar\u00f2 il suo profondo cordoglio:<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">\u2013 Mussolini in persona mi ha telegrafato dicendomi di esprimere<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">le sue condoglianze a Vostra Eccellenza e che il ragazzo sar\u00e0<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">ricordato con la medaglia d\u2019oro. Nella triste circostanza il Duce,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">inoltre, mi ha incaricato di rassicurarla che le sue propriet\u00e0 della<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Sicilia non saranno mai in pericolo, perch\u00e9, come ha affermato<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">dinanzi al popolo di Palermo, sull\u2019isola, visto l\u2019apprestamento<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">militare, terrestre, marittimo e aereo, non sbarcher\u00e0 mai nessuno,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">nemmeno un soldato nemico.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">E sottoline\u00f2 queste ultime parole con l\u2019abituale ferma fede<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">fascista, seguita dal saluto romano!<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">La notizia della morte di Ferdinando si diffuse in un baleno.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Da quel giorno Macolda si aggrav\u00f2. Chiusa nella sua stanza<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">per giorni e giorni, cominci\u00f2 a manifestare i segni di un grave<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">squilibrio psichico. Piangeva, gridava, ma a volte anche cantava<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">antiche nenie siciliane.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Una mattina la videro uscire dalla sua stanza, spalancando<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">improvvisamente la porta e gridando:<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">\u2013 L\u2019ho vista, l\u2019ho vista, la Madonna e mi ha parlato!<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Si mise seduta a terra con le mani sulla testa. Il primo ad<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">accorrere fu il canonico. Con cautela la fece rialzare piano piano<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">e, sostenendola, l\u2019aiut\u00f2 a rientrare in camera.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">\u2013 Adesso, figliola, con calma spiegami quel che ti \u00e8 accaduto.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Dopo aver bevuto un sorso d\u2019acqua dal bicchiere che il<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">canonico le porgeva, Macolda, rasserenata in volto, narr\u00f2 che<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">per tutta la notte lei si era trovata lontana dalla sua camera, era<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">stata portata misteriosamente nella grande tenuta di Curiano e<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">l\u00e0, all\u2019improvviso le si era parata innanzi una belva furiosa, che<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">non sapeva ben distinguere se fosse un leone, una tigre o altro<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">animale selvaggio. Nello stesso tempo il cielo si era illuminato e<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">un enorme cono di luce dorata scendeva dall\u2019alto. Dentro questo<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">cono c\u2019era la figura di una Signora dalla veste azzurra costellata<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">di stelle d\u2019argento che sorrideva e benediceva.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">\u2013 Di colpo la belva scomparve e io mi ritrovai sul mio letto.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">\u2013 Bene, disse il canonico, fatti coraggio ora. \u00c8 un buon segno,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">la Santa Vergine ti protegge e non ti potr\u00e0 accadere nulla di male.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Ora riposati, stai tranquilla!<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Il canonico usc\u00ec e si imbatt\u00e9 subito negli occhi ansiosi delle<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">donne di casa, che stavano fuori ad aspettare. Ma si limit\u00f2 a dire,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">per non alimentare alcuna chiacchiera: \u201cOra sta bene, lasciatela<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">riposare\u201d. E tra s\u00e9 e s\u00e9 andava dicendo: \u201cLa Vergine, la Vergine.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Tutti vedono la Vergine!\u201d<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Nei giorni seguenti, Macolda ebbe ancora di queste visioni.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">E gi\u00e0 in paese si era sparsa la voce che fosse addirittura una<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">guaritrice per intercessione della Madonna. In fila, gruppetti<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">di donne si presentavano al palazzo, chiedendo di poter vedere<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Macolda e parlare con lei.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Il marchese ne fu turbato e, preoccupato per come si andava<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">sviluppando la vicenda, fece chiamare il canonico e gli disse<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">chiaro e tondo, che se non fosse cessato entro pochi giorni quel<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">tumulto, avrebbe cacciato via Macolda e tutta la famiglia. Il<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">canonico assicur\u00f2 il suo interessamento e promise di risolvere la<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">faccenda al pi\u00f9 presto.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Naturalmente egli era il primo a non credere alla visione di<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Macolda e pens\u00f2 bene di organizzare una specie di \u201ctavola<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">rotonda\u201d con l\u2019amico farmacista e con il cavaliere Luigi, che<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">tutti chiamavano \u201cil mago\u201d. Religione, scienza e astrologia,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">si confrontarono per tre serate, nel retrobottega del farmacista.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Si decise alla fine che ognuno dei tre avrebbe messo a punto il<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">rimedio pi\u00f9 efficace, secondo la preparazione specifica.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Fu cos\u00ec che per primo il canonico, andando a trovare Macolda<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">per tre volte durante il giorno prov\u00f2 con le formule e i riti previsti<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">dalla Chiesa per scacciare il demonio.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Poi fu la volta del dottor Gallo, il farmacista, il quale aveva<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">preparato una mistura, a suo dire, veramente miracolosa. Macolda<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">con una certa ripugnanza fu costretta a berla prima di pranzo.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Infine tocc\u00f2 al cavaliere Luigi che lavor\u00f2 con i suoi strumenti<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">per una intera notte sulla foto e su una ciocca di capelli di Macolda,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">che il canonico furbescamente era riuscito ad avere.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Ma nonostante l\u2019impegno profuso dai tre, fu tutto inutile,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">perch\u00e9 Macolda continuava con le sue crisi.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Il marchese allora, su suggerimento del canonico, si lasci\u00f2<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">convincere ad allontanare la sola Macolda in un luogo segreto<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">di una sua tenuta, accompagnata da una domestica della casa.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Sarebbe ritornata, appena guarita completamente.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Qualche tempo prima degli anni Trenta del secolo scorso,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">quando al marchese venne a noia la vita dissoluta di Parigi, due<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">belle sorelle gemelle tedesche, Britta e Elke, che frequentavano<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">gli stessi ambienti, ricevettero l\u2019invito a venire in Sicilia, come<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">ospiti. Accettarono volentieri e si fecero accompagnare da una<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">giovane signora, anch\u2019essa tedesca che parlava perfettamente la<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">nostra lingua.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">L\u2019ospitalit\u00e0 di quelle due biondissime tedesche si protrasse<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">a lungo con reciproca soddisfazione. Probabilmente fu la loro<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">permanenza che indusse il marchese a non allontanarsi pi\u00f9 dal<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">suo palazzo e dalle sue enormi tenute.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Dapprima la gente del luogo cominci\u00f2 a malignare, poi disse<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">che in fondo il marchese era scapolo e quindi non faceva torto a<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">nessuno.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Quando la sera d\u2019estate il marchese le portava a passeggio<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">lungo il corso o sedevano al caff\u00e8-pasticceria pi\u00f9 importante del<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">paese, i giovani maschi siciliani, e persino gli anziani, restavano<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">abbagliati dal fascino, dalla bellezza e dalla grazia delle due<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">gemelle. E tutti immancabilmente, prima di salutarsi per tornare<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">a casa, dicevano: \u201cEh, beato il marchese con quei due angeli.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Lui s\u00ec che ha saputo scegliere!\u201d E un altro, malizioso, mettendo<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">un po\u2019 in dubbio la virilit\u00e0 del marchese ormai sulla quarantina,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">aggiungeva: \u201cMah, io non credo proprio che il marchese riesca a<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">tener testa. Gli anni di Parigi lo hanno certamente svuotato!\u201d E<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">gi\u00f9 risate allusive che chiudevano allegramente una giornata di<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">calura che lasciava senza fiato anche il pi\u00f9 energico.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Fatto sta che una mattina, la governante tedesca buss\u00f2 alla porta<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">del marchese. Entrata, disse al Marchese, senza alcuna esitazione,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">che una delle gemelle era incinta. Il marchese accus\u00f2 il colpo,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">rimase un po\u2019 sovrappensiero.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Una delle due? Quale? Si somigliavano come due gocce<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">d\u2019acqua. Ma, come accade in questi casi, un piccolo particolare le<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">distingueva. E il marchese da tempo lo aveva notato. Britta aveva<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">un piccolo neo sulla spalla sinistra, invece l\u2019altra no. Cos\u00ec, quando<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">la governante fece il nome di Britta, il marchese frug\u00f2 nella sua<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">memoria, rievocando gli incontri delle ultime settimane.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Nacque un maschio. Dopo la morte in Spagna del primo figlio,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Alfonso ora era l\u2019unico erede.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Lo sbarco in Sicilia degli americani e degli inglesi nel 1943<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">fu un avvenimento memorabile. Anche il marchese di Villafiorita<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">naturalmente fu coinvolto. Per anni raccont\u00f2 poi, che il generale<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Patton, nonostante fosse in gara per la conquista di Messina con<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">l\u2019odiato collega inglese Montgomery, trov\u00f2 il tempo di fermarsi<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">per una intera giornata con lui che lo ospit\u00f2 nel suo palazzo. E<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">raccontava che la sera, dopo aver bevuto zibibbo e passito delle sue<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">vigne, si era messo a sparare in aria in giardino con la sua pistola,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">che teneva sempre alla cintola, facendo accorrere la pattuglia di<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">soldati che vigilavano sulla sua sicurezza e spaventando a morte<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">le donne di casa.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Alfonso era intelligente e studiava con passione.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Frequentava da circa tre anni l\u2019universit\u00e0 di Catania, quando un<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">giorno tornando a casa e informando il marchese dell\u2019andamento<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">dei suoi studi, come faceva sempre a ogni rientro periodico, disse<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">che aveva conosciuto una bella ragazza al primo anno del corso di<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">giurisprudenza, che veniva dal loro paese, ma che lui non aveva<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">mai incontrata. Gli sembrava impossibile, perch\u00e9 tutti i ragazzi<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">e le ragazze del luogo lo conoscevano. Adua, questo era il suo<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">nome, aveva detto che era cresciuta orfana dei genitori e viveva<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">in un paese vicino presso una zia.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Il marchese fece uno sforzo per non apparire colpito da quella<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">notizia e non prov\u00f2 ad aggiungere altre domande.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Per proprio conto, il giorno dopo mand\u00f2 una persona fidata<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">da donna Concettina per sapere se si trattasse proprio di quella<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">ragazza che venti anni prima le aveva affidato. Le ultime notizie<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">gli erano arrivate una decina di anni fa, quando una signora per<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">caso gli aveva parlato della \u201cfiglia\u201d di donna Concettina, che era<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">bella e intelligente.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Mesi dopo, Alfonso si laure\u00f2 e inform\u00f2 il marchese della sua<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">intenzione di partecipare al concorso per commissario di polizia.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Non aveva pi\u00f9 rivisto la ragazza, anzi se n\u2019era quasi dimenticato,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">quando un giorno di fine giugno in piazza del Duomo, vicino alla<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Fontana dell\u2019Elefante, gli sembr\u00f2 di riconoscerla. Gi\u00e0 in servizio<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">come commissario, scese dalla macchina della polizia e, con<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">grande sorpresa della ragazza, si present\u00f2 sorridendole. Ci fu il<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">tempo di un breve saluto e scambio di notizie e poi decisero di<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">rivedersi il giorno dopo al giardino Bellini a una certa ora del<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">mattino.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Insieme parlarono a lungo seduti a un tavolo del bar del<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">chiosco. Poi si lasciarono con la promessa di rivedersi in paese<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">per le ferie d\u2019estate.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Ma il destino aveva stabilito diversamente.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Prima di partire per le vacanze, Adua aveva pensato di portare<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">un piccolo dono d\u2019argento a quella che lei considerava sua madre.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Entr\u00f2 in una gioielleria del centro per acquistare una collanina con<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">la medaglietta di sant\u2019Agata. Dopo poco si sent\u00ec il rumore di un<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">vetro infranto e subito dopo entrarono di corsa gridando tre giovani<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">con le pistole in pugno. Il padrone del negozio, improvvisamente,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">con sangue freddo, reag\u00ec sparando con la sua pistola. Ne nacque<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">una vera e propria sparatoria all\u2019interno del negozio.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">In quel momento una macchina della polizia che passava per<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">quella strada si ferm\u00f2 sgommando e un poliziotto in divisa e uno<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">in borghese si precipitarono verso il negozio. Si sent\u00ec la voce<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">di un giovane che gridava: \u201cSpara, spara, u commissariu!&#8230;u<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">commissariu!&#8230;\u201d<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Due riuscirono a fuggire, il terzo giaceva a terra e non si<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">muoveva.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Una gran folla, intanto, si era radunata davanti al negozio.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Quando giunsero le ambulanze e gli altri poliziotti, si cap\u00ec che<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">c\u2019era stata una carneficina.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">I giornali della sera annunciarono la terribile notizia: morti il<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">commissario e una giovane cliente, morto uno dei tre delinquenti,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">ferito il proprietario del negozio.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Il maresciallo dei carabinieri fu incaricato di portare al marchese<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">la ferale notizia della morte del figlio.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Il marchese non disse una parola, si chiuse nel suo dolore.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Era trascorso quasi un mese da quel tragico evento, quando il<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">marchese si vide arrivare donna Concettina, invecchiata e curva,<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">che piangendo gli baci\u00f2 la mano.<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">Entrambi muti stettero l\u00ec seduti, stringendosi la mano, finch\u00e9<\/p>\n\n\n\n<p class=\"has-medium-font-size\">fu sera.<\/p>\n\n\n\n<hr class=\"wp-block-separator has-alpha-channel-opacity\"\/>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Compiuti i quarant\u2019anni, il marchese smise di viaggiare. 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