“Vuelvo al Sur”, il tango argentino con le musiche di Piazzolla
Nel Teatro Duse di Bologna per la prima volta si sono esibiti i ballerini della Tango Rouge Company sulle note della Tango Spleen Orchestra, ricreando un’atmosfera sensuale e travolgente ispirata dalle musiche di Astor Piazzola e di Carlos Gardel
di Gabriele Zompì
Il 23 gennaio il Teatro Duse di Bologna ha presentato al pubblico per la prima volta lo spettacolo dal titolo Vuelvo al Sur prodotto dalla Tango Rouge Company.
I ballerini e le ballerine, interpreti del ballo argentino famoso nel mondo, hanno danzato sulle note delle arie più celebri del grande compositore Astor Piazzolla suonate dal vivo dalla Tango Spleen Orchestra.
Le scene sono state ispirate all’Argentina e alla città di Buenos Aires del tempo dei Peron; commossa e sentita è stata l’interpretazione del canto di Evita Peron noto in Italia col titolo “Non piangere per me Argentina” e portato al successo internazionale da Madonna col titolo ” Don’ t cry for me Argentina”.
Sul palco ben tredici artisti del ballo, capitanati da Neri PILIU e Yanina QUIÑONES, che non si sono risparmiati e che alla fine si sono letteralmente concessi al pubblico scendendo in platea e ballando con alcuni spettatori e spettatrici in sala.
La musica dal vivo ha sicuramente contribuito a rendere lo spettacolo più energico e coinvolgente. I quattro elementi dell’ orchestra (Viola, violino, contrabbasso, organetto e pianoforte) hanno eseguito anche canzoni e ballate di Carlos Gardel con intermezzi musicali tra le esibizioni danzanti.
danzanti. La Tango Spleen Orchestra è stata fondata nel 2008 in Italia dal pianista, cantante e compositore argentino Mariano Speranza, Tango Spleen è un tango ensemble. Vero punto di riferimento nel mondo del Tango sia per l’interpretazione e l’arrangiamento dei classici che per le proprie composizioni.
Ha all’attivo una produzione discografica di notevole spessore, con sette album pubblicati dal 2010 ad oggi. Una realtà che vanta collaborazioni illustri e un lungo elenco di esibizioni in Italia e all’estero.
L’intero spettacolo, della durata di circa due ore con intervallo, ha offerto la possibilità, anche a molti giovani, di riscoprire la bellezza e la sensualità del tango, ballo di passione e di complicità, ma anche di ribellione e di contestazione in difesa della libertà contro ogni forma di repressione.