” Visite d’artista” con Rachele Andrioli e Rocco Nigro alla Casa per la vita “Artemide” a Racale (Le)
Martedì 2 novembre, alle ore 17.00
Ritornano, dopo l’interruzione forzata a causa della pandemia, le Visite d’artista per gli ospiti della Casa per la Vita “Artemide” di Racale, struttura residenziale che ospita persone con “disagio psichico”.
“Alla terapia farmacologica che è ovviamente necessaria – sostiene il sociologo Walter Spennato, ideatore del progetto e coordinatore della struttura – ci piace affiancare la “terapia emotiva”, fatta di musica, musicisti e cantanti, e soprattutto di dialogo, una terapia dunque senza effetti collaterali”.
Le “Visite d’artista” hanno una duplice valenza: una terapeutica, che s’innesca nello “scambio emotivo” tra l’artista e gli ospiti della struttura; uno scambio tra persone, uno scambio umano e artistico-performativo; in secondo luogo il progetto mira a sensibilizzare l’opinione pubblica, attraverso gli artisti, alle tematiche dell’inclusione sociale e sul disagio mentale.
La prima “Visita d’artista”, di questo nuovo ciclo di incontri, si terrà martedì 2 novembre, alle ore 17.00: ospite della struttura residenziale sarà il duo Rachele Andrioli e Rocco Nigro, con all’attivo tre album musicali (Malìe, Maldimè e Maletiempu) che hanno ottenuto un notevole successo di pubblico e critica, anche in ambito internazionale. Il duo traccia un percorso ben preciso, una successione di arie popolari, di omaggi a voci femminili e di brani inediti. Si sale, un salto dopo l’altro, dalla musica tradizionale del Sud Italia alla canzone popolare Italiana (Matteo Salvatore, Rosa Balistreri, Gabriella Ferri, Domenico Modugno, ecc.) e del mondo (Edith Piaf, Amalia Rodriguez, Chavela Vargas, ecc.).
La Andrioli che ha studiato “Canto Jazz” presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, collabora con diversi progetti musicali: Opa Cupa e Giro di Banda, Canzoniere Grecanico Salentino, T’Amai, Adria. Il suo viaggio musicale continua oggi, in Europa, in India, in America, in Libano. Rocco Nigro invece partendo dalla tradizione del Sud Italia ha esplorato i territori musicali del tango, della musica balcanica, klezmer e sefardita, arrivando, nella sua costante ricerca, fino alla musica contemporanea. Nel 2014 realizza il suo primo libro+disco “Guerra, fichi e balli” (Kurumuny), un’opera dedicata a suo nonno Rocco.
Fa parte di diversi progetti musicali: Opa Cupa, Girodibanda, Tarantavirus, Zina, Barberie e canti del Salento, T’amai, Jonio e Arneo Tambourin Project. Tra le collaborazioni si contano quelle con: Vinicio Capossela, Cirque du Soleil, Orchestra ICO Lecce, Cantieri teatrali Koreja, Valerio Daniele, Vito De Lorenzi, Nabil Salameh (Radiodervish), Raffaele Casarano, Marco Bardoscia, Fabrizio Saccomanno, Maria Mazzotta, i fratelli Rocco e Gianni De Santis, Enza Pagliara. Nigro ha inoltre suonato con diverse formazioni accanto a ospiti quali: Enzo Avitabile, Mauro Pagani, Mercan Dede, The Chieftains, Fanfara Ciocarlia, Fanfara Tirana, Gianluca Petrella, Fabrizio Puglisi, Giovanni Guidi, Zeno De Rossi, Roberto Ottaviano, Tosca, Mannarino, Raiz.
I prossimi appuntamenti sono: il 17 novembre con il cantautore Blumosso, il 3 dicembre con il Dj e critico discografico Max Nocco, e il 16 dicembre con il jazzista e compositore Angelo Mastronardi.
Al fine di sensibilizzare e coinvolgere chi intende avvicinarsi alle tematiche dell’inclusione sociale e del disagio mentale è possibile prenotarsi per assistere ad una “Visita d’artista” chiamando in struttura (0833.908506): l’evento è aperto a 3 persone munite di green pass.