Vincenzo Cepolla (San Cesario 1817 – 1885)
di Giorgio Mantovano
In questa casa del centro storico di San Cesario in provincia di Lecce, il 24 febbraio 1817 nacque Vincenzo Cepolla, scomparso il 27 gennaio 1885.
Fu insigne giurista, patriota indomito, deputato della Camera partenopea (non ebbe il tempo di esercitare il mandato perché sciolta il 15 maggio 1848) e del primo parlamento del Regno d’Italia.
Eletto nel 1861 sia nel collegio di Taranto che di Lecce, opto’ per quest’ ultimo, ove raccolse più voti di Giuseppe Libertini.
Dotato di rara eloquenza, lottò per l’abolizione della pena di morte e per l’affrancamento delle decime feudali in Terra d’Otranto.
Fu anche illustre magistrato, Primo Presidente della Corte di appello di L’ Aquila nel 1873 e Primo Presidente della Corte di appello di Ancona nel 1884.
La lapide (in foto), apposta dal Municipio nel 1885, ne celebrava la figura.