Videoconferenza “Da Omero a Swift passando per Dante, Gulliver tra l’Odissea e la Divina Commedia”
Il Centro Studi Cultura e Società (Associazione di Promozione Sociale – APS-ETS) di Torino, il 30 aprile 2024 alle ore 21, ha organizzato l’incontro culturale in videoconferenza dal titolo: “Da Omero a Swift passando per Dante Gulliver tra l’Odissea e la Divina Commedia” Tra gli interessanti interventi dei vari relatori, come da programma, Giovanni Teresi ha messo in evidenza come Dante Alighieri, con i suoi preziosi versi, abbia eternato la poesia e fatto conoscere, con le sue tre Cantiche, il viaggio nel trascendente; e come, pur subendo l’esilio dalla sua Firenze, si sia immerso nello studio di altri importanti storici autori facendo relative riflessioni filosofiche. Però, mentre Dante subisce l’esilio, Ulisse in esilio dalla sua Itaca, nell’Odissea di Omero, vive il viaggio mitologico nel Mare Nostrum attraversando i flutti del mare e incontrando diverse volte il volere di Giove. Giovanni Teresi, così, recita la sua lirica:
Itaca!
Volti scolpiti dal vento
nell’arenaria roccia
parlano dei secoli,
della loro storia;
parlano tra i dirupi
e il volo delle aquile.
Il canto giunge a poppa
tra le vele e il mare …
Sull’umida riva
è la libertà …
Il pallido cielo avvolge le stelle.
Il dardo argenteo di Giove
delimita il confine
tra il nido delle aquile
e il rasente volo
sulla spuma dell’onde.
Libertà …
libertà per trovare un altro mare,
per tenere le briglie
dei bianchi cavalli di Achille.
Libertà delle gocce brillanti
in note rasenti sulla sponda.
L’approdo di speranza
ritorna in musica dall’onde
al canto dei gabbiani
tra le irte sconosciute rocce
sulla dorata infuocata rena.
In lotta, Scilla e Cariddi
abitano i purpurei fondali.
Itaca !
Ulivi, rondini al volo,
canti millenari di Sirene;
sicana bellezza
d’amore sconosciuto
ripetuto dall’eco
tra gli anfratti e il colle
nel cielo al tramonto.
Itaca è lontana!
Giovanni Teresi