Una mostra inaspettata e deliziosa Cortile Minore di Palazzo Ducale a Genova
di Tiziana Leopizzi
Una mostra inaspettata e deliziosa fa capolino nel Cortile Minore di Palazzo Ducale noto per essere sede normalmente di grandiose mostre internazionali. Un grande richiamo per chi ama l’arte. Sicuramente occorrono diversi giorni solo per vedere quelle ora in corso: Monet, Hugo Pratt, Genova Meravigliosa, e recentemente Tina Modotti.
Il “direttore felice”, questo il nickname di Serena Bertolucci che da l’impronta artistica alla Fondazione, unisce sensibilità e professionalità e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Attenta come sempre ha colto il messaggio di una storica azienda cittadina che ha segnato la storia del Novecento.
Stiamo parlando del Gruppo Iren che vanta anche un ricco archivio storico, un patrimonio culturale di indubbio valore.
Una “rete” antelitteram che per certi versi ha anticipato il web.
L’attività di iren ha cambiato il sistema di vita dell’Italia modernizzandola e semplificando la vita agli italiani. Ha indubbiamente veicolato un cambiamento di vita e un notevole innalzamento del benessere comune. Che tenerezza vedere i “reperti” esposti protagonisti di questa mostra che in molti ricordiamo bene.
Un piccolo esempio significativo che anticipa la volontà dell’azienda di proseguire con “IIrenstoria “ il cammino intrapreso. I materiali esposti, dal contatore del gas alla cassetta degli attrezzi raccontano più di un secolo della storia del nostro Paese.
L’intero archivio storico del Gruppo Iren testimonia la rete diffusa dei servizi idrici , del gas, dell’illuminazione, della raccolta
rifiuti. Una rete, intesa in senso ampio, che si snoda in maniera capillare per l’italia. Sarà un piacere seguirne l’iter.
Tiziana Leopizzi
Architetto, giornalista, accademico ad honorem dell’AADFI l’Accademia delle Arti del Disegno, la più antica d’Europa. Ambasciatore dei Saperi e Sapori d’Italia per Italia&friends