IL PENSIERO MEDITERRANEO

Incontri di Culture sulle sponde del mediterraneo – Rivista Culturale online

Tre poesie per le ferie d’agosto di Vincenzo Fiaschitello

poesie-del-mese-di-agosto

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La casa dei girasoli

Piena di girasoli era la casa,

ne godeva il tavolo con al centro

un gran vaso di vetro.

Le pareti delle stanze traboccavano

di tele e stampe di immense

distese di soli ridenti.

Brillava ovunque quella plenitudine,

sui tappeti e persino in cucina

sulla piccola mensola.

La magia più che nell’immagine

era nella parola che nasceva

dal profondo del cuore

di chi la cercava nel sentiero

del mistero, oltre l’oggetto significato.

Le ligule aperte, raggianti, succhiavano

lo straripante fulgore di luce

totalmente captato dal capolino

puntato al sole dal mattino al tramonto.

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Bello è il tramonto

Bello è il tramonto,

palpita il cielo di lucenti stelle

incerte se violare il segreto

della notte non ancora notte;

solo Venere lo fa impunemente

perché sa di essere la più bella

anche senza sorella luna.

Di stelle in stelle il cielo s’ingombra,

infinito grembo, delicata primizia

di azzurrità che presto volge all’oscurità

e fa tremare occhi e cuore.

Terra, effimero luogo per noi tutti,

prole d’eterno volere aperto al dubbio

e al bivio tra amore e oblio,

tra sorriso e pianto. Archi di ponti,

invano pettinate fiumi e torrenti

dall’impazzito clima sospinti

in precipitosa corsa alluvionale.

Pallido è il ricordo delle acque di ieri

che quietamente indugiavano in fosse

tra sassi muschiosi e viscide erbe.

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Si squarcia il tempo

                              Si squarcia il tempo

sotto i nostri occhi stanchi,

un’arialuce deglutisco.

L’Uno, l’universale grembo

dove tutto ritorna, si posa

e riposa per l’eterno riconciliarsi

delle cose nel Tutto.

Come valva assalita dall’onda

marina, si svuota la notte

della obliqua ultima luce

del giorno, si spengono le stelle

come sogni e desideri remiganti

nell’essenza di un tempo altro,

dove bellezza e malizia crescono

in discorde concordia.

Vincenzo Fiaschitello

Nato a Scicli il 18/10/1940. Laurea in Materie Letterarie presso l’Università di Roma con il massimo dei voti (1966) e Abilitazione all’insegnamento di Filosofia e Storia nei licei classici e scientifici; pedagogia, filosofia e psicologia negli istituti magistrali (Esami di Stato D.M.10/8/1966). Docente di ruolo di Filosofia e Storia nei licei statali (Vincitore Concorso nazionale a 119 cattedre, indetto con D.M. 30/6/ 1969) e Incaricato alle esercitazioni presso la cattedra di Storia della Scuola –Facoltà di Magistero Università di Roma dall’anno accademico 1965/66 al 1973/74. Direttore didattico dal 1974 (Vincitore Concorso nazionale D.M.25/9/1970), preside e dirigente scolastico fino al 2006. Docente nei Corsi Biennali post-universitari. Membro di commissioni in concorsi indetti dal Ministero P.I.

Ha pubblicato oltre venti opere di saggistica, di poesia e di narrativa, nonché molteplici articoli di critica letteraria, di filosofia, di storia, di pedagogia e di didattica.

Onorificenza su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri: Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Decreto Pres. Rep. 2/6/1997)

v.fiaschitello@gmail.com


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