Taccuino di viaggio: Asuncion (Paraguay) di Tiziana Leopizzi
Convulsa generosa curiosa conviviale caotica creativa molto attenta all’educazione dei bambini e felicemente culturale. Questa è Asuncion.
Nonostante il traffico convulso i paraguaiani, che una volta al volante sono amabilmente convinti di essere sull’ottovolante, non demordono … code o non code, sorpassi estrosi, inversioni a U da kamikaze, non si perdono uno spettacolo, un’inaugurazione, una conferenza o la presentazione di un libro, un invito a cena sempre pronti come sono a condividere emozioni.
Bar, ristoranti piccoli e grandi sono molto frequentati così come i centri commerciali, piuttosto chic con oasi di verde all’interno che grazie ai loro ritrovi sostituiscono le piazze di una volta che qui, a parte quelle scenografiche, da parata per intenderci, non sono sopravvissute all’incedere del “progresso”.
La convivialità si fa sentire con le campane a stormo. Persino davanti ai supermarket, proprio davanti all’entrata, stazionano efficientissimi donne e uomini che armeggiano tra spiedini e braci per preparare le grigliate e … fanno venire l’acquolina in bocca ai clienti e ai passanti. Squisita la carne di tutti i tipi e generi così come la frutta. Che meraviglia … manghi cocomeri dolcissimi kiwi ananas e non mancano le mele, che fanno capolino anche nelle pietanze.
Proprio grazie al carattere aperto, le associazioni non si contano e sono molto attive anche per supplire alla mancanza di fondi istituzionali per la cultura. La creatività si esprime ovunque, dai laboratori degli artigiani, ai laboratori teatrali, artistici, all’artigianato di qualità, e la cosa stupenda è l’attenzione ai bambini e alla loro creatività. Condivisione è la parola magica.
ll Tiki per esempio è un laboratorio dove convergono diversi scultori di ottimo livello, pronti a condividere esperienze, e forno ! per le fusioni in bronzo. Si anima in un attimo con gli amici chiamati per festeggiare la realizzazione di una nuova opera, o per condividere appunto la gioia di un invito ad una mostra.
L’architettura rispecchia questa loro caratteristica e piscine e palestre trionfano sulle coperture di ogni condominio, insieme all’immancabile spazio per la griglia per l’amatissimo asado. Completa il suggestivo modo di ritrovarsi, il salotto /studio.
Difficile sentirsi soli ad Asuncion
Tutte le costruzione recenti presentano questa tipologia.
E sono tante… La crescita edilizia è notevole, convulsa direi in ogni direzione. La città si è ormai saldata con le realtà urbane ai suoi confini, Luque, Lambarè, Iguatsu, …
Non esiste un centro storico come lo intendiamo noi, direi piuttosto che la città è policentrica.
Ogni quartiere ha un suo proprio punto di riferimento ma qualcuno diventa più forte degli altri. Uno di questi è senz’altro la Società Dante Alighieri, di cui presto varcheremo la soglia, che qui ha ben due sedi, una in città e l’altra a Fernando de la Mora, uno dei Municipi della grande Asunción.
La lingua italiana grazie al loro eccellente lavoro è amatissima, e sono 1200 gli alunni dall’asilo alle superiori e i genitori sono assidui alle conferenze, ai concerti, agli eventi dove tutto il management è coinvolto.
La crescita edilizia è notevole, convulsa direi in ogni direzione con conseguenze sulle infrastrutture, la città si è ormai saldata con le realtà urbane ai suoi confini, Luque, Lambarè, Iguatsu …
Insomma i problemi non mancano ma la viglia di vivere e il sorriso aiutano molto nel cercare soluzioni!
Societá Dante Alighieri a Fernando de La Mora