Sostenibilità del Debito Pubblico – prospettive sul futuro dell’Italia
di Pompeo Maritati
Sostenibilità del Debito Pubblico, prospettive sul futuro dell’Italia . Estratto della relazione al netto dei calcoli e delle teorie sulla formazione temporale del debito pubblico
La crisi finanziaria del 2007 ha investito in particolare tutto il mondo occidentale e fa ancora sentire i suoi effetti su non poche economie nazionali. A determinarla furono gli squilibri finanziari determinatisi in quegli anni nell’ambito del settore privato, per effetto dell’accumulo di debiti eccessivi nell’area immobiliare, con la nota crisi dei titoli subprime1 negli USA. Non fu soltanto la crisi immobiliare USA a contagiare i mercati, ma il progressivo incremento delle politiche fiscali, che hanno generato un progressivo peggioramento del rapporto PIL/DEBITO.
Va sottolineato che per l’area europea hanno avuto particolare incidenza allo sviluppo della crisi economica le scellerate politiche sociali, o come tali spacciate, da alcuni governi, che pur di accattivarsi il favore popolare hanno distribuito ingenti risorse in modo improduttivo, spesso favorendo interessi ben lontani da quelli nazionali, facendo lievitare a dismisura il debito pubblico interno del loro paese. Se a tutto ciò aggiungiamo l’errata quanto manipolata privatizzazione di alcuni servizi essenziali del paese, ecco che la frittata è fatta.
L’irresponsabilità politica viene sempre immediatamente recepita dai mercati finanziari, che se da una parte ha concesso loro di trarne facili guadagni, restano poi, preoccupati per il livello di solvibilità del debito accumulato, come fu per la Grecia ed ora per l’Italia.
Per chi fosse interessato alla stesura completa della presente relazione, potrà consultarla, scaricarla e stamparla dal format qui di seguito riportato.