Simbologia sociale, culturale e storica della maschera di Pulcinella
Troisi Pulcinella
di Pompeo Maritati
Una città che ho sempre amato per il suo straordinario calore culturale è Napoli. Una citta particolare per certi versi, ma che è stata ed è ancora una rappresentante autorevole della cultura italiana. Oggi mi vorrei soffermare su quella che potrei definire la napoletanità per eccellenza: la maschera di Pulcinella.
La maschera di Pulcinella è una figura tradizionale del teatro napoletano e ha radici profonde nella cultura e nella storia di Napoli. Essa incarna molti significati simbolici che abbracciano il contesto sociale, economico, culturale e storico della città. Ecco alcune delle principali simbologie associate a Pulcinella:
1. Satira Sociale e Comica: Pulcinella è noto per essere una figura comica e caricaturale, spesso rappresentata come un personaggio sciocco, ingenuo e opportunista. Questa rappresentazione comica lo rende uno strumento per mettere in risalto le idiosincrasie e le contraddizioni della società, consentendo di esplorare le sfumature delle relazioni sociali e le dinamiche di potere.
2. Simbolo dell’Identità Napoletana: Pulcinella è diventato un’icona di Napoli e della sua cultura. La maschera rappresenta il carattere unico e l’orgoglio della città, incarnando l’umorismo e la vivacità tipici dei napoletani.
3. Rivendicazione della Popolarità: Pulcinella è spesso associato alle classi sociali più basse e alla gente comune. La sua figura riflette la forza e la resilienza delle persone comuni di Napoli. Questo aspetto ha radici nella storia di Napoli, che è stata una città caratterizzata da profonde divisioni sociali e da lotte per i diritti delle classi più svantaggiate.
4. Storia di Resistenza: Nel corso della sua storia, Napoli ha conosciuto periodi di dominio straniero e oppressione. Pulcinella è stato visto come un simbolo di resistenza contro l’oppressione, una figura che si ribella in modo astuto e umoristico contro i poteri dominanti.
5. Trasmissione della Cultura Orale: Le rappresentazioni teatrali di Pulcinella sono spesso caratterizzate dalla commedia dell’arte, una tradizione teatrale basata sull’improvvisazione e sulla performance dal vivo. Questa tradizione ha permesso la trasmissione della cultura e della storia napoletane attraverso le generazioni, preservando racconti e valori culturali.
La figura di Pulcinella ha radici che risalgono al XVI secolo, quando il teatro di burattini e le commedie dell’arte erano molto popolari in Italia. Nel corso dei secoli, Pulcinella è diventato uno dei personaggi principali delle rappresentazioni teatrali napoletane, con le sue maschere nere, abiti caratteristici e il suo bastone a punta. Questa maschera è stata rappresentata in numerose opere teatrali, spettacoli, film e produzioni artistiche.
Nel corso del tempo, Pulcinella è stato adattato in diverse forme culturali e artistiche, diventando una parte integrante dell’identità culturale di Napoli. La sua figura incarna una vasta gamma di significati e rappresenta la ricchezza e la complessità della cultura napoletana.
La creazione della maschera di Pulcinella è attribuita tradizionalmente all’attore, drammaturgo e commediografo italiano Silvio Fiorillo, conosciuto anche come “il Callot.” Fiorillo è vissuto nel XVII secolo ed è ritenuto il creatore della maschera di Pulcinella, che divenne uno dei personaggi principali delle rappresentazioni teatrali dell’epoca a Napoli.
La maschera di Pulcinella è caratterizzata da un volto coperto da una mezza maschera nera con un naso appuntito, un abbigliamento tipico che comprende pantaloni bianchi, giacca e cappello a punta, e l’uso di un bastone caratteristico. Questo personaggio comico e popolare divenne rapidamente una figura iconica della tradizione teatrale napoletana, nota per il suo umorismo e la sua astuzia.
La figura di Pulcinella è diventata una delle maschere più emblematiche del teatro di commedia dell’arte italiana e ha influenzato le rappresentazioni teatrali, le marionette, e le produzioni artistiche a Napoli e in altre parti d’Italia. La maschera di Pulcinella è ancora oggi una parte importante della cultura e dell’identità napoletana, celebrata in festival, rappresentazioni teatrali, e altre manifestazioni culturali.
Pulcinella nel Teatro napoletano
La figura di Pulcinella è stata interpretata da numerosi artisti nel corso dei secoli nelle rappresentazioni teatrali italiane. Questi artisti hanno contribuito a diffondere e sviluppare il personaggio di Pulcinella, ognuno con il proprio stile e interpretazione. Ecco alcuni dei noti interpreti di Pulcinella nel teatro italiano:
- Silvio Fiorillo (il Callot): Come già menzionato, Silvio Fiorillo è tradizionalmente considerato il creatore della maschera di Pulcinella nel XVII secolo. Ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo e nella popolarizzazione del personaggio.
- Giovanni Grillo: Nel XVIII secolo, Giovanni Grillo è stato un celebre attore e comico noto per le sue interpretazioni di Pulcinella. La sua versatilità e il suo talento hanno contribuito alla crescita della popolarità del personaggio.
- Antonio Petito: Nel XIX secolo, Antonio Petito è diventato uno dei più famosi interpreti di Pulcinella. Ha contribuito a consolidare il personaggio come icona del teatro napoletano e ha portato le rappresentazioni di Pulcinella in giro per il mondo.
- Ferdinando De Simone: Nel XX secolo, Ferdinando De Simone è stato un importante attore e regista noto per le sue interpretazioni di Pulcinella. Ha portato nuove influenze artistiche alle rappresentazioni di Pulcinella.
- Massimo Troisi: L’attore e comico italiano Massimo Troisi è famoso per il suo ruolo nel film “Il Postino” (1994), ma ha anche interpretato Pulcinella in alcune produzioni teatrali, contribuendo a portare il personaggio a un pubblico più ampio.
- Antonio Casagrande: Antonio Casagrande è un noto attore teatrale e interprete di Pulcinella contemporaneo. Ha contribuito a mantenere viva la tradizione delle rappresentazioni di Pulcinella.
Questi sono solo alcuni degli artisti noti che hanno interpretato il personaggio di Pulcinella nel teatro italiano nel corso della sua storia. La versatilità del personaggio ha consentito a molti attori di mettere in scena le loro interpretazioni uniche e di portare avanti la tradizione delle rappresentazioni di Pulcinella attraverso i secoli.
