IL PENSIERO MEDITERRANEO

Incontri di Culture sulle sponde del mediterraneo – Rivista Culturale online

Secondo Memorial Carmelo Bene: Celebrazione di un Genio e l’Omaggio alla Sua Eredità Artistica

Locandina secondo memorial Carmelo Bene

Domenica 1 settembre 2024, nella suggestiva cornice della Chiesetta Madonna degli Studenti a Lecce, si è svolta la seconda edizione del Memorial Carmelo Bene, un evento dedicato al celebre attore, regista e commediografo salentino. L’iniziativa, fortemente voluta dal direttore artistico e ideatore Massimo Max Mura, ha reso omaggio a una delle figure più iconiche e controverse del teatro italiano del XX secolo. La serata si è distinta non solo per l’intensità del ricordo di Carmelo Bene, ma anche per la presenza di illustri personalità del panorama culturale salentino, tra cui l’antropologo e scrittore Maurizio Nocera, il poeta Franco Maci, il direttore del Museo Faggiano di Lecce Luciano Faggiano e l’attore regista Massimo Romano.

Carmelo Bene, nato a Campi Salentina nel 1937 e scomparso a Roma nel 2002, è stato un innovatore instancabile, capace di rivoluzionare il teatro e il cinema con il suo approccio sperimentale e spesso provocatorio. La sua opera è stata un continuo interrogarsi sulla natura dell’arte, dell’attore e del pubblico, rendendolo un punto di riferimento imprescindibile per le nuove generazioni di artisti. Non a caso, il Memorial si è aperto con la consegna di una targa ricordo al professore Egidio Zacheo, ex sindaco di Campi Salentina, che il 2 ottobre 1995 conferì la cittadinanza onoraria a Carmelo Bene, riconoscendo ufficialmente l’importanza del suo contributo artistico e culturale.

Da sinistra Massimo Romano, Egidio Zacheo e massimo Mura

Uno dei momenti più toccanti della serata è stato l’intervento del poeta Franco Maci, una figura di spicco nel panorama letterario salentino. Maci, con la sua voce carica di emozione e la sua capacità di toccare le corde più profonde dell’animo umano, ha reso un tributo sincero e appassionato a Carmelo Bene.

Il poeta Franco Maci

La serata è proseguita con la lettura di alcuni stralci tratti dall’opera teatrale Salomè di Oscar Wilde, a cura dell’attore e regista leccese Massimo Romano. L’interpretazione di Romano, accompagnata dalle note della chitarra del compositore Massimo Max Mura, ha offerto al pubblico un’esperienza artistica intensa e coinvolgente, evidenziando il carattere innovativo del rifacimento rispetto all’originale di Wilde. Questo rifacimento è stato particolarmente significativo, poiché Salomè è una delle opere che Carmelo Bene ha saputo reinterpretare con una profondità e una sensibilità uniche, portandola sul palco e poi al cinema con uno stile inconfondibile.

L’attore e regista Massimo Romano – alla chitarra Max Mura

Il Memorial Carmelo Bene si è rivelato un’occasione preziosa per riflettere sull’eredità di un artista che ha saputo sfidare le convenzioni e ridefinire i confini dell’arte. Grazie alla partecipazione di figure come Franco Maci, Maurizio Nocera e Massimo Romano, Max Mura e Luciano Faggiano, la serata ha offerto non solo un omaggio al passato, ma anche uno sguardo al futuro, dimostrando come l’opera di Carmelo Bene continui a ispirare e a stimolare nuove forme di espressione artistica.

Rivista online Il Pensiero Mediterraneo - Redazioni all'estero: Atene - Parigi - America Latina. Redazioni in Italia: Ancona - BAT - Catania - Cuneo - Firenze - Genova - Lecce - Marsala - Milano - Palermo - Roma - Trieste. Copyright © All rights reserved. | Newsphere by AF themes.