Ritorna a Lecce il ”poeta del colore” Leonardo Viola
Ritorna a Lecce, presso la Fondazione Palmieri di Lecce dal 9 al 14 settembre 2022, il poeta del colore Leonardo Viola.
Ad accompagnare la personale del pittore pugliese, oltre agli acrilici già noti, scopriamo nuovi elaborati con rinnovate tecniche, tra queste il liquido di caffé, e per citare due lavori, Trabocco e Venezia.
Nonostante il termine si discosti oggi dal campo delle arti, permettetemi di dire che entrando nella rinomata galleria d’arte leccese, con i dipinti di Leonardo Viola, sembra si respiri l’aria di un atelier tipico di un pittore.
Le composizioni artistiche sulle pareti e quelle disposte sui tavoli, richiamano proprio quell’atmosfera tipica, che vide i pittori europei dal Medioevo fino al XIX secolo, realizzare e poi conservare le proprie pitture su tela sorrette da cavalletti e vari supporti.
In particolare, con Viola, ritroviamo quella pittura di fine Ottocento definita en plein air, cioè praticata all’aperto, l’unica capace di cogliere ogni particolare sfumatura di luce naturale, uniformando paesaggi o soggetti naturali.
Un aspetto che ammiro molto in Leonardo è la modestia con cui si pone al visitatore, che si affacci per la prima volta o meno alla sua ”poetica stilistica”, lui accompagna passo dopo passo, con pacatezza attraverso i verdi, gli azzurri e la natura, la propria idea di bellezza e di arte.
E proprio in merito a ciò l’artista ci confida una sua piccola considerazione: «mi dicono che le mie opere dovrebbero avere un costo maggiore, ma io rispondo che l’ Arte deve avere un percorso non solo per chi ha possibilità, ma anche per chi ha il desiderio di possedere un opera pregevole a un giusto e modico prezzo».
Detto questo, non vi resta che entrare nel magico mondo di Leonardo Viola, il poeta del colore!
Antonella Buttazzo