“Ritagli di cieli”. La pittura di Marcello Torsello
di Paolo Vincenti
“Ritagli di cielo” è il titolo di una mostra pittorica tenuta da Marcello Torsello nel 2010 al Museo Internazionale Mariano di Arte Contemporanea di Alessano (M.I.M.A.C.), a Borgo Cardigliano di Specchia e a Villa Meridiana di Santa Maria di Leuca, e raccolta in un Catalogo curato dal professor Carlo Franza[1]. L’autore è forse più conosciuto per essere il padre del fotoreporter Gabriele Kash Torsello, animatore dell’agenzia fotografica “ProPugliaPhoto”, e all’attenzione delle cronache per il suo rapimento avvenuto in Afghanistan nel 2006.
Carlo Franza, nella presentazione del Catalogo, spiega che “le vicende della pittura di Marcello Torsello […] lasciano leggere dichiarazioni di attualità, dove passato presente e futuro si svelano intrecciati al filo del desiderio…. Il paesaggio di Torsello se da una parte guarda all’americano Edward Hopper per una sorta di pittura silenziosa, calma, stoica, luminosa e classica, dall’altra si allontana dalle forme e dall’iconicità, per segnalarsi come addirittura svolta astratto-geometrica, per via dei tagli e delle scenografie, per via di certi comignoli sui tetti che sono fortemente evocativi, immagini avvolte nella luce e nell’ombra, addirittura fantasmi dei luoghi…”.
E’ facile dunque farsi sorprendere da questi dipinti di Torsello, realizzati con la tecnica dell’acrilico, “ritagli di cielo” appunto, in cui leggiamo, tra astrazione e consistenza, quei comignoli su tetti, quei meriggi pallidi e assorti, quelle edicole votive, in un paesaggio marcatamente salentino, su sfondi bianchi e grigi fra i quali si stagliano il blu e l’azzurro così poetici. Una poesia silenziosa, questa pittura colore, emozione incomprimibile, attraverso la quale l’autore realizza il proprio animo.
Marcello Torsello, nato ad Alessano nel 1935, si è dedicato tutta la vita, per motivi professionali, alla tabacchicoltura. Ormai in pensione, ha deciso di volgersi all’arte seguendo un’antica inclinazione che lo ha portato a dare corpo pittorico ai suoi sogni, ideali, speranze, al paesaggio amato, alle case e al cielo salentini. Nel 2009, a Milano gli è stato conferito dal Circolo della Stampa il Premio delle Arti per la pittura, edizione XXI. Ha tenuto diverse mostre, nel Salento, fra Alessano e Santa Maria di Leuca, e poi Firenze, Roma. Una bella foto dell’autore, in quarta di copertina, ci mostra un volto sereno, seppur scavato dalle rughe, di chi ha consapevolezza della finitezza dell’uomo a raffronto dell’eternità dell’arte.
Già pubblicato in www.unigalatina.it marzo 2013 e in “Il Nostro Giornale”, Supersano, dicembre 2020
[1] Marcello Torsello, Ritagli di cielo dipinti 2009-2010, a cura di Carlo Franza, Galatina, Editrice Salentina, 2010.