Rimarrà per sempre in Grecia il marmo del Partenone di Palermo: la Sicilia lo restituisce
Veniamo però alla restituzione del frammento: il governo della Regione Siciliana, con delibera di Giunta, ha dato il proprio consenso alla cosiddetta “sdemanializzazione” del bene, cioè l’atto tecnico che si rendeva necessario per la restituzione definitiva del frammento, dopo avere incassato nelle settimane precedenti il via libera dell’Avvocatura Generale dello Stato alla procedura di “sdemanializzazione” da parte della Sicilia ai fini della restituzione alla Grecia e l’ok del Ministero della Cultura sulla competenza della Regione Siciliana a procedere in tal senso. Si attende adesso solamente il “nulla osta” finale del Mic, che a questo punto potrebbe arrivare in tempi molto rapidi. La Sicilia fa, così, da apripista al ritorno in Grecia dei reperti del fregio del Partenone, dando il proprio contributo determinante al dibattito in corso da tempo a livello internazionale: parte dei marmi, come è noto, sono conservati al British Museum di Londra e la vicenda è al centro di un lungo duello tra Londra e Atene. La decisione di Palermo adesso potrebbe cambiare le carte in tavola.
Il processo che ha portato alla restituzione del marmo di Palermo era partito proprio dalla Regione Siciliana che, su proposta dell’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, aveva inoltrato la richiesta al “Comitato per il recupero e la restituzione dei Beni Culturali” istituito presso lo stesso Ministero. Un atto fortemente voluto dallo stesso assessore Samonà, insieme al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, e condiviso con il Ministro greco della Cultura e dello Sport, Lina Mendoni.
La restituzione del frammento ad Atene è stata possibile proprio in base al sopraccitato accordo, nato dalla proficua interlocuzione fra il governo siciliano con l’assessore Samonà e il governo di Atene con il Ministro Mendoni, siglato a febbraio dal Museo Archeologico Regionale “A. Salinas” di Palermo, diretto da Caterina Greco, e dal Museo dell’Acropoli di Atene, diretto da Nikolaos Stampolidis, ai sensi dell’articolo 67 del nostro Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, che prevede il trasferimento pluriennale e lo scambio di reperti archeologici tra le due istituzioni museali.
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Rimarrà per sempre in Grecia il marmo del Partenone di Palermo: la Sicilia lo restituisce