Riflessione sul significato dell’ Amore e dell’ Eros attraverso il Simposio di Platone
di Fabrizio Manco
Come sappiamo il filosofo Greco Platone ( 428 / 427 A. C. – 348/ 347 A. C. ) , è uno dei più importanti e influenti filosofi e pensatori della Grecia antica, insieme ai filosofi Presocratici come Talete e Anassimandro. Le opere di Platone rimangono imprescindibili per importanza e complessità dei temi filosofici trattati. Le opere di Platone sono caratterizzate dai Dialoghi, alcuni immaginari , alcuni realmente accaduti, con interlocutori che si rivelano tutti all’ altezza delle tematiche trattate.
L’opera di Platone rimane importante per il pensiero in essa contenuto e per le importanti tematiche trattate, oltre che per lo stile che caratterizza le sue opere, il quale unisce sapientemente filosofia, capacità dialettiche e linguaggio teatrale. I Dialoghi di Platone avranno molta fortuna in età Tardoantica grazie ai filosofi Neoplatonici e in età Medievale e Rinascimentale grazie alla ripresa sapiente degli Umanisti che mostrarono un grande interesse per il verbo Platonico.
Il Convito è certamente l’opera più conosciuta di Platone insieme alla Repubblica. I temi trattati da Platone nel Convito sono ancora molto attuali e importanti. Il Convito analizza infatti il tema dell’ Amore e dell’ Eros in tutte le sue forme. Per Platone l’ amore è innanzitutto Eros, un Dio bambino ed eterno che non conosce la vecchiaia perché si rinnova in continuazione. Si può affermare a questo proposito che il Dio bambino Eros potrebbe essere l’archetipo del Puer Aeternus e del Dio bambino della mitologia Sumera/ Babilonese Tammuz, Dio della vegetazione, del latte, della pastorizia e della giovinezza eterna.
Platone nel Convito ha sapientemente dosato vari personaggi che fanno da interlocutori, i quali espongono ognuno le loro idee e interpretazioni sull’amore e sull’ Eros. Per il convitato Pausania ad esempio, l’amore e l’ Eros sono di duplice natura: ecco che Platone inserisce con questo personaggio il tema della Dualità nell’ amore e nell’ Eros. Pausania spiega infatti che esistono due tipi di amore: l’amore che cerca costantemente l’attrazione per i corpi e l’amore che cerca costantemente l’attrazione per lo spirito e per l’anima. E secondo Pausania è questo l’amore più autentico, in quanto dura per sempre e non abbandona mai gli amanti. L’amore per l’anima dura per sempre. Ed è da questa concezione che Marsilio Ficino ( 1433 – 1499 ) , uno dei più grandi filosofi Neoplatonici dell’ Italia Rinascimentale, reinterpreta la concezione dell’amore Platonico unendola al Misticismo interiore in due opere, il De Amore o Sull’ Amore e Sopra l’ amore : ovvero il Convito di Platone ( derivano infatti da queste due grandi opere di Ficino dedicate all’ amore i termini “ Amore Platonico o “ Amore Spirituale “ )….
Con il Rinascimento si assiste infatti alla riscoperta e alla rinascita dei classici della cultura Greca e Romana, una riscoperta avvenuta dopo molti secoli dominati dalla concezione Cristiana dell’amore e dell’ Eros, che lo ha slegato dal rapporto carnale ed erotico, considerato impuro e non degno di essere vissuto. Nelle corti Rinascimentali Italiane si canta l’ orgasmo che si prova con la propria amata, un qualcosa di inaudito e scandaloso per una cultura che era appena uscita da quella del Medioevo. Anche se non dobbiamo dimenticare che nell’epoca del Medioevo il sesso carnale si viveva nelle coppie anche in modo abbastanza libertino e spregiudicato.
Per Pausania esiste Afrodite Urania e Afrodite Pandemia : la prima rappresenta l’amore celestiale e spirituale e quindi legato all’ anima, la seconda rappresenta l’amore Carnale e volgare, e quindi legato al sesso pulsionale ed estremo. Tuttavia entrambi i tipi di amore sono importanti in quanto utili alla formazione e alla conservazione del genere umano, animale e vegetale.
È l’interlocutrice Diotima, una donna sacerdotessa che conosce i misteri dell’amore , a fare comprendere che lo scopo principale dell’ amore e dell’ Eros, non è solamente quello di provare piacere fisico ma è quello di perpetrare la specie, non solo per quanto quella umana, ma anche per tutte le altre specie animali e vegetali. Nel dialogo Platonico, il Simposio, Diotima si comporta come una pensatrice Darwiniana Antelitteram!…. e possiamo affermare che Platone nel suo Convito ha anticipato per primo la concezione dell’amore e del sesso in chiave Darwiniana e quindi Evolutiva. Si deve aspettare il filosofo Tedesco Arthur Schopenhauer nella sua opera Il mondo come volontà e rappresentazione per trovare un’affermazione simile. Per Schopenhauer infatti, l’amore non è altro che una bugia, un inganno del quale si serve la natura per fare attrarre gli esseri umani, al solo scopo di generare discendenti. Ma se ci si fa attenzione, è proprio questo lo scopo dell’ amore: l’Eros serve per mantenere immortali le specie viventi della Terra. Le specie viventi della Terra lottano da tempi immemorabili per l’amore e vivono per l’amore, con l’unico scopo di mantenere una discendenza della loro specie e della loro forma. È grazie ad Eros che la vita si mantiene sempre giovane ed immortale. Tutti gli esseri viventi in natura lottano per l’amore, persino i vegetali lottano per la riproduzione: infatti ogni stratagemma usato dagli esseri viventi serve per mantenere immortale la propria specie attraverso la discendenza: colori, suoni , profumi, odori non sono altro che io richiamo dell’amore e della vita. Tutta la terra è tutta la vita in essa contenuta, si mantengono giovani ed eterni grazie alle azioni di Eros, che come un bambino capriccioso, dispettoso e giocherellone, cerca sempre di inventare ogni stratagemma per fare innamorare tutta la Natura.
Adesso una personale considerazione sull’amore e sulla sessualità.
L’impulso amoroso e sessuale non è solamente utile per perpetrare la specie umana, animale e vegetale, ma è la base per ogni altra attività e realizzazione degli esseri umani. Non esiste nessun amore Spirituale sulla terra …. Questi sono solo concetti filosofici di stampo New Age e Platonico . L’amore sessuale è prima di tutto carnalita’ e pulsionalita’. Nessuna coppia ha mai provato l’amore Spirituale perché non esiste e non può esistere. Chi afferma di credere a queste favole o non ha mai fatto esperienza dell’amore sessuale o mente sapendo di mentire. Pur tuttavia è possibile accedere alla dimensione dell’Amore Spirituale, e il modo può sembrare paradossale . Perché il segreto per arrivare alla dimensione dell’ amore Spirituale , sempre ammesso che esista, è godere appieno proprio dell’ amore sessuale e carnale, passionale e pulsionale. Dobbiamo vivere intensamente questa prima fase dell’amore sessuale per poi sublimarla ed evolverla in una forma superiore di amore. Dopo che l’uomo e la donna godono appieno dei loro piaceri carnali, si dovrebbe superare questa dimensione , cioè la dimensione dell’ amore sessuale e carnale, per arrivare a toccare la vetta dell’ amore Spirituale. Nel momento in cui un uomo e una donna riescono a superare il limite dell’ amore carnale, ecco che la luce dell’amore spirituale può diffondersi in tutto il suo splendore. Quindi, non è sbagliato provare le emozioni del sesso carnale, in quanto sono uno STEP necessario alla successiva evoluzione dell’amore. Ora, il problema qual è?: il problema risiede nel fatto che la maggior parte delle coppie si ferma soltanto al primo STEP, cioè quello dell’ amore sessuale e carnale; però è soltanto quando si supera questo limite che si può incontrare un amore più alto, e quindi un amore Spirituale e superiore. Ed ecco perché la maggior parte delle coppie si lasciano: la maggior parte delle coppie infatti rimangono ferme alla prima fase dell’amore e della sessualità…. Quindi non appena finisce l’amore e l’attrazione erotica e sessuale ci si lascia. Invece si dovrebbe puntare a trasformare il sesso e la sessualità in un qualcosa di superiore, proprio perché il sesso pulsionale può seguire le fasi della trasmutazione alchemica, che dal Piombo si trasforma in Oro.
Dobbiamo comprendere che l’emozione dell’ amore e del sesso è l’emozione più forte e potente che esiste nel mondo. Non esistono altre emozioni così forti e potenti come quella dell’ amore e del sesso. Proprio per questo questa potente emozione deve essere tramutata in un qualcosa di superiore e di creativo. Forse la maggior parte delle non se ne rende conto, ma alla base della maggior parte delle opere architettoniche, dei progetti lavorativi, delle realizzazioni culturali, delle passioni, delle intuizioni e di tantissime altre attività creative, c’è proprio la sessualità, che molto spesso è l’energia che dà l’entusiasmo e la passione per la realizzazione di tutti gli obiettivi e progetti. Sembra infatti che la maggior parte degli uomini di successo, siano mossi nel profondo del loro inconscio e subinconscio proprio dall’energia sessuale, che permette loro realizzare i loro obiettivi anche come atto d’amore verso la donna che amano. L’ amore e la sua energia sessuale sono una potenza feconda per la psiche e per l’anima. E forse è proprio questo il significato della favola di Amore e Psiche contenuta nel romanzo di Lucio Apuleio Le Metamorfosi o l’ Asino d’oro: Eros è la potenza creativa che baciando Psiche la feconda e la trasforma in una forma ancora più sublime.
E forse, ha ragione Dante Alighieri, il sommo poeta Italiano, nell’ affermare nella sua grandiosa Divina Commedia che “ L’amore che move il Sol e le altre stelle “ : l’amore infatti è la più potente energia dell’universo, la quale non si trova soltanto negli esseri umani e nelle specie animali e vegetali della terra, ma è presente in tutto l’universo. Galassie , Sistemi Solari e pianeti sono tutti mossi da questa grande energia che li sostiene e li mantiene in Eterno.
FABRIZIO MANCO, MARSALA ( TP ).
Bibliografia :
Platone, Convito, in Tutte le Opere, Edizioni Newton Compton.
Lucio Apuleio, Le Metamorfosi o L’ Asino d’oro. Edizione Garzanti.
Marsilio Ficino, Sull’ Amore/ De Amore e Sopra l’ Amore: ovvero il Convito di Platone.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione. Edizione Rba.
Napoleon Hill, Pensa e arricchisci te stesso. Edizione Apogeo.
Osho, Dal sesso all’ Eros Cosmico. Edizione Bompiani.
Nota Biografica:
Fabrizio Manco nasce a Marsala l’antica Lilybeo Romana dove vive e lavora come Operatore Culturale e turistico accompagnando scuole e turisti alla scoperta dei luoghi culturali della città. Crede nell’importanza della Conoscenza senza l’intervento di Ideologie moderne e insegnamenti preconfezionati che danneggiano il Sapere. Partecipa a convegni culturali nei quali interviene in maniera obiettiva sulle questioni più disparate della nostra Epoca. La sua passione per la scrittura lo ha spinto a collaborare con alcune riviste online come “ Il Pensiero Mediterraneo “nelle quali scrive argomenti di varia natura che spaziano dalla filosofia alla letteratura, dalla letteratura fantastica alla storia dell’arte fino alla psicologia.