Rientrano alla Galleria dell’Accademia di Firenze le due opere esposte a Palazzo Medici Riccardi
Tornano alla Galleria dell’Accademia di Firenze, dopo essere stati esposti nell’ambito della mostra “Benozzo Gozzoli e la Cappella dei Magi” (Palazzo Medici Riccardi, 16 dicembre 2021 – 10 marzo 2022), dedicata al maestro del Rinascimento e al suo rapporto con Firenze, i due pilastrini raffiguranti I santi Bartolomeo, Giovanni Battista e Giacomo Maggiore e I santi Michele Arcangelo, Lorenzo e Leonardo, realizzati rispettivamente da Benozzo Gozzoli e da Domenico di Michelino.
Le opere andranno a completare il nuovo allestimento della Sala del Colosso inaugurato lo scorso 7 febbraio, a seguito dei grandi lavori di ristrutturazione, manutenzione, riallestimento, illuminazione e climatizzazione.
Realizzati entrambi tra il 1460 e il 1463, i due pilastrini sono dipinti su tavole di pioppo e presentano una cornice a motivi trilobati intagliata nello spessore originale del legno. Riconducibili ad un’unica composizione, che prevedeva al centro una pala d’altare non ancora individuata e forse perduta, raffigurano i santi con i loro attributi iconografici: San Giacomo con il bastone da pellegrino, San Giovanni con la croce astile, San Bartolomeo con il coltello, San Lorenzo con la graticola, San Michele Arcangelo con la bilancia e San Leonardo con le catene.
“La collaborazione tra istituzioni museali, favorendo lo scambio di opere d’arte – dichiara Cecilie Hollberg, Direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze – è di fondamentale importanza per mostrare al pubblico nel modo più completo possibile la vita e l’opera di celebri artisti, in questo caso di un grande maestro del Rinascimento italiano come Benozzo Gozzoli. Al contempo sono felice del rientro di queste due opere nella Galleria, poiché potranno riunirsi agli altri capolavori della Sala del Colosso il cui nuovo allestimento è stato appena inaugurato”.
Tale iniziativa è in linea con la volontà del MIC – Ministero della Cultura, che favorisce lo scambio di opere d’arte tra istituzioni museali per incrementare la promozionale culturale.