Ricordo di Tonino Cassiano
di Giorgio Mantovano
Il primo luglio del 2015 ci lasciava, pochi giorni prima del suo settantesimo compleanno, Tonino Cassiano, di cui ricordo, con i suoi occhi chiari ricchi di scienza e curiosità, l’enorme cordialità e l’umiltà propria dei grandi.
Scompariva una persona straordinaria, un instancabile promotore di eventi e divulgatore di cultura, un affabulatore d’altri tempi, un protagonista assoluto della valorizzazione del nostro patrimonio storico ed artistico. Sempre attento alla tutela anche dei luoghi cosiddetti “minori”, perché semplicemente dimenticati.
Antonio Cassiano, dagli amici chiamato affettuosamente “Tonino”, era un raffinato storico dell’arte, capace di dialogare, oltre quel confine, con medievisti, paleografi, perfino con gli storici del diritto.
Dal 1994 al 2012 direttore del Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano” di Lecce, aveva ricoperto anche la carica di direttore del Museo della Civiltà Bizantina di S. Maria di Cerrate, nonché di dirigente del Servizio Attività Culturali e Servizi Museali della Provincia di Lecce.
Molto bella la miscellanea di studi in suo onore, edita nel 2017, con il titolo Per le Arti e per la Storia. Omaggio a Tonino Cassiano (Mario Congedo editore), a cura di Vincenzo Cazzato, Regina Poso e Giancarlo Vallone. I diciotto Autori presenti in quelle pagine, con contributi di alto valore scientifico, gli sono stati vicini negli studi e nella ricerca, apprezzandone l’assoluta competenza ed umanità.