Ricordando Suor Teresa di Calcutta ovvero Madre Teresa

Lunetta Milù

Suor Teresa di Calcutta, conosciuta in tutto il mondo come Madre Teresa, è stata una figura straordinaria che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri, in particolare dei più poveri e dei più bisognosi. Nata a Skopje, in Macedonia, nel 1910, col nome di Anjezë Gonxhe Bojaxhiu, entrò in convento all’età di 18 anni e prese i voti diventando Suor Teresa.

La sua vita è stata un esempio di compassione, dedizione e amore incondizionato. Madre Teresa ha fondato le Missionarie della Carità nel 1950, un ordine religioso impegnato ad aiutare i poveri, gli ammalati, gli orfani e i morenti. Ciò che rende il suo contributo così unico è l’approccio semplice e diretto: servire gli altri con amore e rispetto, senza distinzioni di religione, casta o stato sociale.

Le sue opere erano alimentate da una fede profonda e da una convinzione che ogni persona, indipendentemente dalle circostanze, meritasse dignità e amore. Madre Teresa ha speso la sua vita nelle strade polverose di Calcutta, assistendo i malati terminali, dando cibo ai senzatetto e fornendo rifugio agli orfani. Il suo lavoro si è esteso oltre i confini di Calcutta, raggiungendo persone bisognose in tutto il mondo.

Ci sono molte storie e curiosità che circondano la vita di Madre Teresa. Una delle sue affermazioni più celebri è: “Non tutti possiamo fare cose grandi, ma possiamo fare piccole cose con grande amore.” Questo mantra riflette la sua filosofia di base: ogni piccolo atto di gentilezza e compassione conta e può fare la differenza nella vita degli altri.

Madre Teresa è stata onorata con numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Nobel per la Pace nel 1979. Nonostante la sua fama mondiale, ha mantenuto un atteggiamento modesto e continuato a vivere una vita semplice e frugale, dimostrando che la vera grandezza risiede nel servizio agli altri.

È interessante notare che Madre Teresa ha attraversato periodi di oscurità spirituale, come rivelato dalle sue lettere personali pubblicate dopo la sua morte. Nonostante le sfide interiori, ha perseverato nella sua missione con una determinazione inamovibile, un esempio di forza interiore e fede.

La sua morte nel 1997 è stata un momento di grande perdita per il mondo, ma il suo lascito continua attraverso le Missionarie della Carità e l’ispirazione che ha lasciato a milioni di persone. Madre Teresa è stata beatificata nel 2003 da Papa Giovanni Paolo II e canonizzata come santa dalla Chiesa Cattolica nel 2016.

Il ricordo di Suor Teresa di Calcutta è un faro di speranza e un invito a tutti noi a dedicare le nostre vite al servizio degli altri, dimostrando che, anche nelle situazioni più difficili, l’amore e la compassione possono illuminare il nostro cammino. La sua eredità vive attraverso l’esempio di una vita dedicata al bene comune e alla gentilezza senza riserve.

Tra le opere che hanno segnato la sua vita possiamo ricordare:

• La fondazione delle Missionarie della Carità nel 1950, con lo scopo di assistere i malati, i moribondi, i lebbrosi, gli orfani e i diseredati. La congregazione si è poi diffusa in tutto il mondo e conta oggi oltre 4.500 suore e 300 fratelli.
• L’apertura del primo centro per i moribondi nel 1952, chiamato Nirmal Hriday (Cuore Puro), dove Suor Teresa e le sue suore accoglievano le persone abbandonate per strada e le accompagnavano con amore e dignità verso la morte.
• L’istituzione di numerose scuole, orfanotrofi, case per anziani, dispensari e centri di riabilitazione per i tossicodipendenti e i malati di AIDS. Suor Teresa ha sempre cercato di offrire una speranza e un’educazione ai bambini e ai giovani più bisognosi.
• La ricezione del premio Nobel per la pace nel 1979, come riconoscimento del suo impegno a favore della pace e della giustizia sociale. Suor Teresa ha donato il denaro del premio ai poveri e ha invitato tutti a pregare per la fine delle guerre e delle violenze.
• Gli incontri con personalità politiche e religiose, come il Mahatma Gandhi, il Dalai Lama, il presidente Ronald Reagan, il papa Giovanni Paolo II e il papa Francesco. Suor Teresa ha sempre testimoniato il suo amore per Dio e per il prossimo, senza distinzione di razza, religione o nazionalità.