IL PENSIERO MEDITERRANEO

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Quando (Campi) canta Rabagliati

Un momento dello spettacolo

Foto di Gabriele Zompì

Franz Campi e la band diretta da Sandro Comini si sono esibiti in uno show d’altri tempi nel teatro Dehon di Bologna. Sul palco ballerini, attori e cantanti che hanno fatto rivivere al pubblico l’atmosfera degli anni Trenta e Quaranta con canzoni intramontabili del repertorio di uno dei più grandi artisti della musica leggera italiana di tutti i tempi.

di Gabriele Zompì

Il 12 ottobre scorso al teatro Dehon di Bologna si è rivissuto il clima degli anni Trenta e Quaranta attraverso le musiche e la voce di Alberto Rabagliati, interpretato, o forse sarebbe meglio dire re-interpretato, da Franz Campi che da anni si cimenta in un’impresa titanica: far rivivere i grandi personaggi della musica pop del passato.

Finora c’è riuscito benissimo, indossando i panni anche di Fred Buscaglione al quale ha dedicato anche un album nel 2013. La sua è un’arte istrionica, ricca di contenuti del passato ma rivolta al futuro e alle nuove generazioni, che poco o nulla conoscono della grande musica “leggera” del nostro Paese.


Ad accompagnare Franz Campi sul palco anche il grande Sandro Comini, musicista e direttore d’orchestra anche in numerosi spettacoli televisivi, come Domenica In, il Festival di Castrocaro, Una Notte per Caruso, Lo Zecchino d’ Oro e tanti altri. Ha collaborato inoltre con i nomi più grandi del panorama della musica pop italiana, da Enzo Jannacci, a Vinicio Capossela, Nino Buonocore, Adriano Celentano, Eros Ramazzotti e molti altri ancora. Dal 1993 porta in giro per spettacoli televisivi e sui palcoscenici la sua Village Big Band con grande successo.


Lo spettacolo di Franz Campi che ha già nel titolo il contenuto della proposta, ha semplicemente il tema “Quando canta Rabagliati”. Le canzoni di quello che fu ritenuto anche “la Voce del Ventennio” sono riproposte da Campi con allegria e spensieratezza, eliminando da pesanti fardelli e critiche, che pure non mancarono ai tempi, le canzoni che hanno fatto epoca e che ancora oggi qualcuno ricanta. Tra queste ricordiamo “Ma l’amore no”, “Baciami piccina”, “Mattinata fiorentina”…e soprattutto “Quando canta Rabagliati” che fu anche il titolo di un album del 1967.


Ad esibirsi sulle note di queste indimenticabili canzoni sono stati i ballerini e le ballerine del Cotton Club School di Bologna, un corpo di ballo fondato da Beppe Nardelli più di vent’anni fa e specializzata in balli come il Boogie Woogie e Lindy Hop. Sul palco anche Elena Cupidio, attrice e ballerina, che ha con le sue movenze seduttive e ammagliatrici, incantato il pubblico e mirabilmente ballato su alcune canzoni del grande Rabagliati.


Il teatro Dehon quindi ancora una volta si è dimostrato attraverso la proposta al pubblico di questo spettacolo, uno dei teatri che non solo è all’avanguardia nella divulgazione di nuove forme di rappresentazione teatrale, ma anche nella conservazione e ri-proposta del passato, che costituisce un patrimonio culturale e storico che non va assolutamente perso o sprecato.

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