Quali le ipotesi geopolitiche in caso gli USA attaccassero la Groenlandia?
di Pompeo Maritati
Parliamo di fantapolitica, anche se non poche nuvole stanno offuscando il palcoscenico bellico, alla luce di qualche dichiarazione accredita al neo eletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in merito alla Groenlandia e allo stretto di Panama.
Se la Groenlandia fosse aggredita dagli Stati Uniti, la situazione sarebbe estremamente complessa, dato il contesto geopolitico e le alleanze esistenti. Ecco come si potrebbe delineare:
1. La Danimarca e il ruolo della NATO
Essendo la Groenlandia parte del Regno di Danimarca, spetterebbe al governo danese difenderla. Tuttavia, la Danimarca è anche un alleato storico degli Stati Uniti e membro della NATO, e un conflitto diretto con gli Stati Uniti creerebbe una crisi senza precedenti all’interno dell’Alleanza.
La NATO si basa sul principio di difesa collettiva (Articolo 5). Tuttavia, questo principio non si applicherebbe automaticamente, poiché gli Stati Uniti sono anche membri della NATO. La NATO non prevede come affrontare uno scenario in cui un membro aggredisca un altro. In tale caso, la NATO potrebbe paralizzarsi, poiché le decisioni richiedono l’unanimità tra i membri.
2. Il ruolo dell’Unione Europea
L’UE non ha obblighi formali verso la Groenlandia, che non è parte dell’Unione. Tuttavia, molti Stati membri dell’UE (come Francia o Germania) potrebbero esercitare pressione diplomatica sugli Stati Uniti per fermare un’aggressione, dato il loro interesse strategico nell’Artico.
Alcuni paesi membri dell’UE potrebbero sostenere la Danimarca per difendere indirettamente i propri interessi strategici e preservare l’integrità del Regno danese.
3. Relazioni USA-Danimarca e Groenlandia
Gli Stati Uniti considerano la Groenlandia una regione strategicamente cruciale per il controllo dell’Artico e per la sicurezza militare (la base aerea di Thule in Groenlandia è un’installazione cruciale per la difesa missilistica USA). Già in passato (1946), gli Stati Uniti hanno cercato di acquistare la Groenlandia, offerta che fu respinta dalla Danimarca. È altamente improbabile che gli Stati Uniti ricorrano a un’aggressione militare contro la Groenlandia. In caso di controversia, è più probabile che il conflitto si risolva attraverso negoziati, pressioni economiche o accordi diplomatici, piuttosto che con azioni militari.
4. Scenari ipotetici in caso di conflitto
Un attacco degli Stati Uniti alla Groenlandia sarebbe visto come un atto di aggressione contro un alleato della NATO e creerebbe una crisi diplomatica globale, isolando gli Stati Uniti sul piano politico.
La Danimarca potrebbe cercare il supporto internazionale (UE, ONU) per condannare l’aggressione. Tuttavia, il potenziale militare della Danimarca non sarebbe sufficiente per una difesa autonoma contro gli Stati Uniti.Le potenze internazionali, inclusi paesi non occidentali come Cina e Russia, potrebbero sfruttare l’opportunità per criticare gli Stati Uniti e guadagnare influenza geopolitica nell’Artico.
Un’aggressione degli Stati Uniti contro la Groenlandia è altamente improbabile e rappresenterebbe una crisi senza precedenti. La Danimarca avrebbe il diritto di difendere la Groenlandia, ma la sua capacità sarebbe limitata senza l’aiuto di alleati. Tuttavia, la NATO difficilmente agirebbe contro uno dei suoi membri fondatori, mentre l’UE potrebbe limitarsi a interventi diplomatici. In ogni caso, un simile scenario comprometterebbe gravemente le relazioni transatlantiche e la stabilità geopolitica globale.
Questa una ipotesi fantapolitica, che ha poca credibilità, però non sottovaluterei la volontà stessa che la Groenlandia entri a far parte dei quale 51° stato degli USA.