Presentazione del libro “THIS MUST BE ULTRA” edizione Il Settenario 2022 – Azioni performative del sentire di Valentina Cei e Claudio Lorenzoni
di Serena Rossi
Nel 2010 venni invitata dal curatore Claudio Lorenzoni ad inviare una mia opera su tela per il nuovo Museo d’arte a Cielo aperto di Camo, paese delle Langhe. Il mio entusiasmo fu palpabile tanto che la mia fu la prima opera pervenuta dal titolo Mistake 100x100x3 cm collage, smalto e glitters su tela.
Il Museo è situato nel centro storico di Camo e consiste nell’esposizione permanente all’aperto di opere d’arte disposte sotto teche di spesso vetro e fissamente chiuse. E’ una gradevole suggestione passare a fare una bella passeggiata tra le Langhe in questo paesino e scoprire ad ogni angolo una nuova opera. Da allora sono stati creati diversi eventi per far aderire nuovi artisti e almeno due o tre volte all’anno ci sono Happening e mostre interessanti.
Dopo allora sono tornata alcune volte a rivisitare il contesto e mi è sempre piaciuto molto, il curatore Claudio Lorenzoni segue direttamente gli eventi culturali. Ma chi è Claudio Lorenzoni?
Claudio Lorenzoni, nasce a Torino nel 1974. Cresce artisticamente nello studio di Mattia Moreni. Dal 2006 espone in mostre personali e collettive, partecipando ad eventi nazionali e internazionali. È ideatore e curatore del MCA Museo a Cielo Aperto di Camo (CN) e direttore creativo e artistico della Residenza Creativa Il Purgatorio di Somano (CN).
Alcuni anni fa in occasione di una mia mostra collettiva a Torino lo ho rincontrato e abbiamo ripreso i contatti. Inoltre sui social siamo in contatto e negli anni ho iniziato a notare la sua passione per la corsa, post con fotografie di scarpe consumate, e per davvero. Fisico asciutto, a volte il viso infangato.
Mi sono incuriosita e ho capito che la corsa per lui stava diventando una vera passione.
Poche settimane fa mi ha chiesto di presentare con lui in presenza il suo libro a Milano, io subito ho accettato anche se forse l’evento salterà perché nel frattempo ho preso il Covid.
Mi è arrivata a casa una copia del libro THIS MUST BE ULTRA edizione Il Settenario 2022 scritto a due mani da Claudio Lorenzoni e Valentina Cei, lui corre e scrive e lei scrive e dorme all’aperto, da come si percepisce dal libro.
Un filo sottile lega i due scrittori, una complicità, un’empatia naturale. Nella prima parte come forma diaristica Claudio scrive pensieri e riflessioni partendo dal concetto che la corsa è una forma di suicidio collettivo. Vive la sofferenza del viaggio sui due piedi e corre veloce, fa sua la parte triste del viaggio metaforico che è la vita, riflette e respira, ama e giunge a spunti geniali di partenza per meditazioni ulteriori.
Valentina lo segue in parallelo con la vecchia macchina da scrivere di famiglia, dice che così il tocco è più fisico. Scrive bella prosa poetica, alla fine crea poesia in forma di calligrammi e respira con lui.
Leggendo questo libro mi sono emozionata, la forma non è la solita retorica che ti insegna che la sofferenza ti promette salvezza ma parla chiaramente di sensazioni umane, di soffi di vita, sono accenni reali di sofferenza ed espiazione. Tocca anche punti di illuminazione di fede.
Mi colpisce la corsa come forma di espiazione, ma di che colpa chiederei a Claudio?
E poi è stupenda la forma descritta della neve, poetica; importanti il tema dell’ombra e della morte, della comunicazione con lo spirito dei defunti. Parte da qui Claudio Lorenzoni a comunicare con un amico defunto per via spirituale ed affina lo spirito con la pratica, e l’allenamento nella corsa.
Un libro veramente riuscito che consiglio di leggere a tutti.