“Presentazione del libro “La nostalgia dei girasoli” di Gabriella Colletti”
“La nostalgia dei girasoli” è un romanzo di tante storie, tutte al femminile. È soprattutto la storia di Dana, ragazza moldava di straordinaria bellezza segregata a Istanbul, non per sua scelta. Lo spunto: un articolo di giornale, dunque una storia vera. Il tema dominante : la tratta delle schiave del sesso; ragazze dell’Est destinate alla prostituzione (Dana finirà in un harem di Istanbul). Lo scenario: la galassia sovietica con le sue tensioni e gli squilibri sociali e morali, dagli anni Cinquanta del secolo scorso a oggi, nella Russia e nell’Est sovietico e post caduta del Muro di Berlino.
All’interno del romanzo s’incontrano molteplici spaccati di vita, situazioni paradossali; valga ad esempio l’inquieta Fatima, animata da impossibili miraggi di libertà e identità. Anche Fatima è vittima della violenza maschile: per un’assurda prescrizione del Corano, lei e le sue compagne verranno lasciate morire affogate perché agli uomini è vietato toccare le donne in caso di annegamento. Anche questa storia prende spunto da un fatto realmente accaduto nell’agosto 2000 a Smirne. Violenze, soprusi, sogni, sconfitte, e poi una luce di speranza, di riscatto.