Pagliacci di Leoncavallo al TCBO
Nuovo allestimento e nuova proposta al Teatro Comunale di Bologna per l’opera capolavoro di Ruggero Leoncavallo, autore di musica e libretto, conosciuto e amato in tutto il mondo e andata in scena dal 15 al 22 dicembre.
di Gabriele Zompì
Ancora un altro grande successo firmato Teatro Comunale di Bologna che rientra nella stagione lirica 2024 che ormai volge al termine. Stavolta a incassare i favori del pubblico è stato il capolavoro di Ruggero Leoncavallo “Pagliacci” presentato al Teatro comunale Nouveau per sei serate (15, 17, 18, 20, 21 e 22 dicembre) tutte con una platea piene ed entusiasta.
Leoncavallo, che è autore della musica e del libretto, mise in scena per la prima volta quest’opera al Teatro Dal Verme di Milano il 21 maiio 1892. Da allora quella intrigata vicenda d’amore, di tradimento e passione che si snoda tra palco e realtà, tra circo e vita vissuta ha affascinato generazioni di appassionati del bel canto e della Lirica. Celeberrima l’aria “Vesti la giubba” interpretata da centinaia di tenori in tutto il mondo. Come altrettanto iconica e proverbiale è la frase finale dell’ Opera: “La commedia è finita!”
La produzione è una revisione dello spettacolo già andato in scena nel 2019 con la regia di Serena Sinigaglia, che vedeva il titolo abbinato in quella occasione alla Cavalleria rusticana di Mascagni firmata invece da Emma Dante. La messa in scena di quest’anno ha visto sul podio Daniel Oren, mentre Maria Spazzi ha firmato le scene, Carla Teti i costumi e le luci Claudio De Pace.
La produzione 2024 ha segnato anche il ritorno nella stagione della fondazione lirico-sinfonico felsinea di tre cantanti d’eccezione:
Gregory Kunde, nel ruolo di Canio/Il pagliaccio il 15, 20 e 22 dicembre, Mariangela Sicilia nella parte di Nedda/Colombina il 15, 20 e 22 dicembre e Roman Burdenko, Tonio/Taddeo il 15 dicembre, in sostituzione dell’indisposto Luca Salsi, e il 18 e 20 dicembre. Nella recita del 22 dicembre, al posto di Salsi ha cantato invece Claudio Sgura.
Nel cast alternativo, si sono avvicendati con loro negli stessi ruoli le voci del tenore Mikheil Sheshaberidze (17, 18 e 21 dicembre), del soprano Francesca Sassu (17, 18 e 21 dicembre) e del baritono Badral Chuluunbaatar (17 e 21 dicembre). Come Silvio poi in alternanza Mario Cassi (15, 20 e 22 dicembre) e Marcello Rosiello (17, 18 e 21 dicembre), mentre Beppe/Arlecchino è stato per tutte le repliche Paolo Antognetti. L’Orchestra, il Coro – preparato da Gea Garatti Ansini – e il Coro delle Voci Bianche – istruito da Alhambra Superchi – sono stati quelli del Teatro Comunale di Bologna.