Paesaggi dell’anima, paesaggi del sud:la casa editrice leccese indipendente COLLETTIVA totalmente femminile
di Annelisa Addolorato
La casa editrice leccese indipendente Collettiva, totalmente al femminile, sia nel comitato redazionale – per fare alcuni nomi: Simona Cleopazzo, Antonella Della Torre, Cristina Carlà, ecc. – sia nella scelta delle autrici, si occupa di narrativa, poesia e saggistica: tutti ambiti succulenti, e che anche personalmente preferisco.
Alcuni titoli che ho trovato di questa casa editrice mi apre le porte verso alcuni orizzonti pugliesi, o meglio solitamente prettamente salentini e soprattutto di Lecce e dintorni. Le voci scelte pubblicate sono tutte femminili. Qui ne cito tre: tre titoli per tre autrici. Il libro di Teresa Musca Gradi di separazione presenta brevi spaccati di vita; ognuno porta il nome di una donna. In coda al libro troviamo una diffusa appendice in versi.
La silloge di Cristina Carlà (il primo di questi libri che ho trovato in Biblioteca, a Lecce, durante una delle mie incursioni, con mio figlio) Cartoline Salentine porta nelle sue pagine gli umori, i colori, le spiagge e gli angoli cittadini del Salento profondo, con pennellate intense, a tratti anche intrise di dialetto, una delle anime vibranti del territorio tra tradizione e cambiamenti epocali: “Beata me/Che me ne posso andare/E non me ne vado.”
Il romanzo Il posto di dio, di Loredana de Vitis mostra uno spaccato della Lecce degli anni Ottanta, narrando vita quotidiana, tra dubbi e percorso di crescita di adolescenti che si muovono in ambiente oratoriale.