Opera Incanto, i nuovi talenti dell’Opera
La fondazione Pavarotti continua la sua mission di talent scout per le nuove generazioni di cantanti e musicisti di musica classica e presenta al pubblico giovani e affermati artisti dell’Opera
di Gabriele Zompì
Le più grandi arie del bel canto in scena a Bologna nell’ elegante Teatro Duse di via Cartoleria, che quest’anno festeggia i 200 anni della sua nascita. A proporre lo spettacolo dal titolo Opera Incanto è stata la fondazione Luciano Pavarotti, presieduta da Nicoletta Mantovani, che nel solco dell’insegnamento del grande tenore, ha portato avanti la ricerca di nuovi talenti nel canto e nella musica classica.
L’iniziativa
A sostenere l’iniziativa sponsor e banche, senza il contributo dei quali sarebbe impossibile proporre al grande pubblico, e non solo nazionale, le nuove stelle emergenti e talentuose della lirica italiana e internazionale.
E così il 28 ottobre al Teatro Duse di Bologna si è svolto il concerto ‘Opera Incanto’, nell’ambito di ‘Duse & Friends’, la rassegna del programma speciale ‘Duse 200’ con cui il Duse festeggia i suoi 200 anni di attività.
Gli artisti
Special guest sul palco è stato il tenore di fama mondiale Francesco Meli. Accanto a lui alcune giovani promesse del belcanto: Francesca Tiburzi (soprano), Giulia Mazzola (soprano), Alfonso Zambuto (tenore), Janusz Nosek (baritono), Victoria Pitts (mezzosoprano) e Cristobal Campos (tenore). Al pianoforte il M° Paolo Andreoli, insieme al quartetto d’archi Gocce d’Opera.
Le grandi arie del passato
“O mio babbino caro“, “Una furtiva lagrima“, “La donna è mobile“, ‘Stride la vampa’, ‘Tombe degl’avi miei’, “Che gelida manina“, “E lucevan le stelle” sono stati alcuni dei brani proposti e che hanno letteralmente incantato gli spettatori.
Un omaggio doveroso poi è stato quello riservato a Maria Callas, rievocando quel ‘Vissi d’arte’ interpretato dalla ‘Divina’ nel 1950 sul palco del Duse e riproposto da Francesca Tiburzi, che ha anche interpretato un altro tributo dedicato a Renata Tebaldi, con “Senza mamma“, emblematica perla del suo repertorio. Ad arricchire ulteriormente il programma, alcuni capolavori tratti dal teatro musicale del duo Mozart/Da Ponte e un’intramontabile e fra le più eseguite opere di tutti i tempi: Carmen di George Bizet, proposto da Ana Victoria Pitts.
La rassegna
La rassegna ‘Duse & Friends’ proseguirà nei prossimi mesi con Vinicio Capossela, in concerto il 6 novembre (e in replica il 7 novembre), l’8 novembre con Alessandro Bergonzoni e il 27 dicembre con ‘Bollicine’, il concerto di fine anno dell’Orchestra Senzaspine.
L’intero progetto ‘Duse 200’ si svolge con il patrocinio e il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna. Main Partner: BPER Banca. Funding Partner: Pelliconi. Media Partner: Il Resto del Carlino, Radio Bruno.