Omaggio alla Costituzione Italiana d’incanto e di luce- un dialogo sul libro di Maria Angela Zecca
Il volume raccoglie 68 poesie d’impegno civile ed un frammento di 3 poesie d’amore, preludio della prossima opera. E’ corredato da numerosi acquerelli dell’artista Maria Carmela Arsieni. Prefazione di Maurizio Nocera. Postfazione di Patrizia Morciano.
Il titolo del libro , “Omaggio alla Costituzione Italiana. D’incanto e di luce”, richiama all’esperienza professionale quotidiana dell’autrice. Maria Angela Zecca si è specializzata in Scienze Sociali, pur avendo spiccata la passione per la letteratura, perché la sua formazione la spingeva alla lotta per il raggiungimento concreto proprio di quei principi di uguaglianza, giustizia e fratellanza contenuti nella nostra Costituzione. Una Costituzione che nel suo lavoro di Assistente Sociale ha visto tradire (una delle poesie del volume s’intitola esplicitamente “La Costituzione tradita”) e che, pur considerata “la migliore del mondo”, non ha saputo dare gioia e vita dignitosa a bambini, Rom, donne e uomini .
Perché allora “D’incanto e di luce” ? Nell’autrice non si è mai sopita la convinzione che si possa creare ancora un orizzonte, un futuro di speranza e di pace . “E verrà un’alba d’incanto e di luce: un mattino in cui il Divino splenderà la terra di pace”. Recita proprio così la poesia d’esordio. “…Canterò e danzerò. E il sole sorgerà ancora” sono gli ultimi versi di un’altra poesia (L’alba dei Popoli).
Ogni lirica di questo libro è segnata dalle lacrime di un fatto reale, di una tragedia affrontata dall’autrice nella sua attività professionale; ma anche dal sorriso che scaturisce dalla certezza che ancora il mondo possa cambiare.