MUSEO DEL RISORGIMENTO – Genova
di Antonio Luca Sorbello
Il Risorgimento italiano è stato un movimento politico e culturale cominciato all’inizio dell’Ottocento, in particolare nel 1815. È un periodo di grandi cambiamenti e rivoluzioni, cronologicamente collocato nell’Ottocento italiano.
Tutto questo fermento ha avuto i suoi risvolti in diversi ambiti: letteratura, politica, economia. Infinite idee e spunti che poi trovarono il loro culmine con l’Unità d’Italia. I protagonisti che hanno fatto la differenza che hanno reso unico questo periodo e che anno condizionato la storia, la letteratura e l’arte.
Tutto questo lo possiamo ammirare in una delle meraviglie a Genova: il Museo del Risorgimento in Via Lomellini 11 nella casa natale di Giuseppe Mazzini. Il museo conserva ed espone un ricco patrimonio storico e artistico attraverso il quale rivivono le figure simbolo del Risorgimento:
Giuseppe Mazzini e il movimento repubblicano e democratico;
Giuseppe Garibaldi e le Camicie Rosse;
Goffredo Mameli e l’Inno d’Italia.
Il percorso espositivo ripercorre le vicende storiche che hanno portato all’Unità d’Italia, dalla rivolta genovese anti austriaca del 1746 all’inaugurazione del Monumento ai Mille di Quarto nel 1915.
Il cospicuo patrimonio storico, artistico e documentario conservato nel museo si è venuto formando per donazioni e acquisti già a partire dal XIX secolo.
Dipinti, stampe, manifesti, sculture, documenti, fotografie, divise, armi, bandiere e cimeli coprono un arco temporale che travalica la stretta cronologia risorgimentale.
Tra le opere più significative dell’Ottocento sono i ritratti di Goffredo Mameli, Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, eseguiti rispettivamente da Domenico Induno, Emilie Ashurst, Gacinto Gallino. Celebre anche la tela del pittore olandese Peter Tetar Van Elven con la fedele ricostruzione della partenza dei Mille dallo scoglio di Quarto, a cui si affiancano le opere di Plinio Nomellini realizzate in occasione dell’inaugurazione del Monumento ai Mille (5 maggio 1915) e il bozzetto dello scultore Eugenio Baroni, vincitore del concorso nazionale.
Come oggetti fortemente evocativi si segnalano le Camicie Rosse e la preziosa Bandiera dei mille in seta (1860) nonché la chitarra di Mazzini, sempre con lui nel lungo esilio londinese, suonata ancora oggi in occasione di speciali ricorrenze.
Tra i documenti un posto di rilievo spetta alla prima stesura autografa del Canto degli Italiani di Goffredo Mameli (1847) e all’atto di Resa delle truppe tedesche firmato a Genova il 25 aprile 1945.
Museo del Risorgimento a Genova dove si esprimono quei valori risorgimentali come unione, amor di patria, lotta per la libertà, giustizia e si annovera l’importanza della bandiera quale simbolo e memoria della storia della nostra nazione.
Un ringraziamento alla dott.ssa Elena Putti, Conservatrice del Museo per la disponibilità per la realizzazione del video e alla voce narrante Florinda Ghibaudo. Si ringrazia il Comune di Genova Area Politiche Culturali-Direzione Musei per aver concesso l’autorizzazione alle riprese filmate presso il Museo di Storia Naturale Giacomo Doria