Mostra La danza macabra di Alberto Martini al Castello Sforzesco a Milano dal 2.10 al 19.1.2025
di Serena Rossi
Il Castello Sforzesco in collaborazione con la Fondazione Oderzo Cultura in occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario dell’artista e disegnatore Alberto Martini, presenta la mostra Alberto Martini. La danza macabra. Viene esposto l’importante nucleo di lavori martiniani presenti nelle collezioni del Gabinetto dei Disegni e della Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”.
La mostra indaga il tema dell’allegoria della morte e della danza macabra, affrontato da Martini in alcuni importanti lavori, come L’Albo della morte (1894-1896), ciclo eccezionale di disegni, per spingersi fino alle celebri cartoline della Danza macabra europea, pubblicate dall’editore Longo di Treviso in occasione del primo conflitto mondiale.
Ai lavori martiniani sono affiancati preziosi esempi di grafica europea dedicati al tema della Totentanz.
Dal 2 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025 con orari: da martedì a domenica, ore 10-17.30 (ultimo ingresso ore 17) e con ingresso libero.
Sono lavori di rara bellezza e altissima qualità artistica, unici nel loro genere che oggi non esistono più.
Un tema, quello bellico, oggi molto attuale, d’altronde già sviluppato nel disegno di grandi dimensioni La guerra, presentato nel 1906 all’Esposizione Internazionale di Milano. Si potrà così apprezzare la
straordinaria puntualità calligrafica dell’Albo, come la lettura dissacrante e satirica che l’artista
fornisce agli eventi – politici e sociali – legati all’avvio della Prima Guerra.
Il ciclo litografico evidenzia infatti le fasi iniziali del conflitto e la sua dimensione propriamente
europea, proponendo una lettura degli eventi bellici particolarmente originale, spiccatamente
espressionista e beffarda: “…Per la grande Guerra Mondiale che scoppiò nel 1914 – annota infatti
Martini – disegnai sulla pietra La Danza Macabra Europea, cinquantaquattro piccole litografie che
gli editori trevisani preferirono lanciare su carte postali, ciò che era allora di gran moda. Una prima
serie di dodici piccole stampe fu sequestrata per ragioni politiche e fu poi venduta, non dall’autore,
sotto il mantello…”.
Ai lavori martiniani sono affiancati numerosi e preziosi esempi di grafica europea, custoditi
anch’essi nelle raccolte del Castello, dedicati appunto al tema della Totentanz, prodotti sia in alta
epoca (tra i tanti autori spicca la figura di Hans Holbein il Giovane) che nel corso dell’Ottocento
(Alfred Rethel, James Ensor e Félicien Rops), sino ad arrivare alle prove dei suoi contemporanei
(come Gaetano Previati e Luigi Russolo).
La rassegna aprirà inoltre lo sguardo verso tutta quella cultura figurativa popolare – sempre molto
cara a Martini – altrettanto prolifica nell’affrontare, talvolta in maniera inaspettata e dissacratoria,
il tema ferale.
Il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco
Il Gabinetto dei Disegni nasce negli anni Venti del Novecento per offrire un’adeguata collocazione alle opere
d’arte su carta, che avevano iniziato ad affluire nelle collezioni cittadine a partire dalla metà dell’Ottocento
su iniziativa di artisti e di esponenti dell’aristocrazia milanese. Con il tempo il patrimonio si è arricchito e
conta oggi circa 35.000 disegni di maestri italiani e stranieri dal Quattrocento ai giorni nostri, con particolare
ricchezza di esempi lombardi. Numerosi sono i disegni del Novecento, oggetto nel 2018 della grande mostra
Novecento di carta.
La Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”
Tra le maggiori collezioni di stampa in Europa e nel mondo, la Raccolta Bertarelli – dal 1927 al Castello
Sforzesco – conserva un patrimonio di immagini a stampa stimato intorno al milione di opere. La raccolta
porta il nome del fondatore, Achille Bertarelli (1863-1938), che aveva donato nel 1925 una collezione di
testimonianze iconografiche di ogni tipo: carte geografiche, manifesti, ex libris, cartoline, grafica d’arte antica e moderna ma anche archivi di architetti. Le stampe di Alberto Martini afferiscono principalmente alle sezioni di ex libris e a quella denominata Stampe Moderne, con oltre cinquemila opere tra Otto e Novecento.
Le Salette della Grafica al Castello Sforzesco
Inaugurate nel 2020 con una mostra-omaggio a Raffaello attraverso l’opera e la collezione di Giuseppe Bossi,
le Salette della Grafica nascono con l’intento di rendere accessibile, a rotazione, il patrimonio grafico del
Castello Sforzesco, un prezioso archivio di stampe e di disegni che, per ragioni di conservazione, è
normalmente custodito in locali a condizioni di temperatura e umidità controllate e non è inserito nel
percorso museale del Castello.
Le Salette della Grafica hanno finora ospitato queste mostre: Piero Guccione (febbraio-aprile 2022,
nell’ambito del Premio Sciascia), Giochi di carta e carte da gioco. La collezione Crippa alla Raccolta Bertarelli
(luglio-ottobre 2022), I disegni del Principe (novembre 2022-gennaio 2023), e da ultimo Souvenir d’Italie
(luglio-ottobre 2023), “… per gitar diverse linee” Disegni a pietra rossa da Leonardo alle Accademie al Castello
Sforzesco (maggio-settembre 2024).
Alberto Giacomo Spiridione Martini (Oderzo, 24 novembre 1876 – Milano, 8 novembre 1954) è stato un disegnatore, pittore, incisore e illustratore italiano, precursore del movimento surrealista.