IL PENSIERO MEDITERRANEO

Incontri di Culture sulle sponde del mediterraneo – Rivista Culturale online

MOSTRA di Arte contemporanea LA DANZA DELLE API di Pino Di Gennaro e Tiziana Priori alla Galleria Gli eroici furori di Milano, dal 24 gennaio al 14 febbraio 2024

Sciame su cielo di città di Tiziana Priori

Sciame su cielo di città di Tiziana Priori

articolo di Serena Rossi

La Galleria Gli eroici furori in via Melzo, 30 a Milano in zona Porta Venezia presenta una mostra bi-personale molto sentita, LA DANZA DELLE API, di Pino Di Gennaro e Tiziana Priori. I due artisti hanno immaginato, insieme alla curatrice Silvia Agliotti, una mostra che è anche un dono per chi avrà la fortuna di visitarla e insieme è dono simbolico alle api, divini insetti impollinatori che hanno un così stretto legame con le piante e i fiori. La vita delle api, le loro mansioni, sono così articolate da risultare incredibili…le api operaie, le bottinatrici, le nutrici, le guardiane, la regina…entrare nel loro mondo è stupefacente. Le api sono fondamentali per la vita sulla Terra. Contribuiscono alla bio-diversità, alla propagazione della moltitudine di forme vegetali, all’habitat ideale per la sopravvivenza nel nostro pianeta.

Tuttavia le api sono, con l’uso selvaggio dei pesticidi in agricoltura, a rischio sopravvivenza. Queste piccole creature restano un indicatore infallibile della salute del nostro ecosistema.

Esposte in galleria possiamo ammirare coloratissime sculture a petali di fiore di Pino Di Gennaro, dove ogni impollinatore ha lasciato traccia di sé, insieme alle carte dipinte di Tiziana Priori: un favo colmo di miele, o “Il volo nuziale” di un’ape regina che permette che la specie continui, laddove le “Api-Ninfe” rappresentano le divinità che proteggono le api e il grande dipinto a larghe pennellate su carta giapponese suggerisce un “Cielo di Città” da cui uno sciame d’api prende il volo. Opere in cartapesta e bronzo di Di Gennaro alludono a percorsi in ascesa immaginari nel luminoso cielo blu, e “Le case delle api” sono piccole sculture in bronzo, un riparo perché “prendersi cura di loro è prendersi cura di noi: nessuno si salva da solo” – con le parole dell’artista.

Pino Di Gennaro è uno scultore capace come pochi di rendere visibile un tempo mitologico attraverso opere che parlano così fuori dal tempo diventando simboli, ricchi di forza vitale e grazia insieme. Usa con sapienza materiali di diversa natura, dalla cartapesta al bronzo, dalla ceramica alla cera.

Tiziana Priori è artista-sciamana che colora le sue leggere carte con un istinto primordiale, un espressionismo che dagli abissi giunge a palesarsi con una delicatezza coloristica tutta sua, intingendosi nelle memorie della natura e diventando opera “corporea”.

In questa mostra a Gli eroici furori chiamata “La Danza delle Api”, per rimandare all’animosità caratteristica di questi insetti, ma anche per evocare leggiadria come desiderio, i due artisti si sono ispirati alle api come creature facenti parte del grande ecosistema di per sé perfetto e inimitabile, la nostra amata Terra.

Una danza simbolica che possa essere preludio di un volo possibile, un volo ispirato alle nostre piccole amiche laboriose e furibonde, un’ascesa che possa infine suggellare un cambiamento epocale: una nuova alleanza tra uomo e natura.

Il giorno 7 Febbraio alle ore 18 ci sarà la presentazione del libro “Le api, l’arte e la città”, a cura di Claudia Zanfi, fondatrice di Green Island, insieme a Silvia Agliotti e ai due artisti.

La mostra prosegue la strada della galleria nell’esprimere attenzione al problema del cambiamento climatico del pianeta Terra con artisti sensibili che condividono le nostre idee.

Pino Di Gennaro, nato a Troia (Foggia) nel 1951, si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti

di Brera, dove ha insegnato sino al 2019.

L’intensa attività dedicata alla didattica e all’insegnamento della scultura si esplicita nella stesura del

testo scolastico “I modi della scultura”, 1997 per le edizioni Hoepli.

Nell’esaltare l’espressività del singolo materiale Pino Di Gennaro abbina materiali poveri a materiali

nobili: cartapesta e acciaio; cera e bronzo; cartapesta e piombo. Preferisce il bronzo per le opere

all’aperto, usando la tecnica della fusione a cera persa, declinata nelle sue numerose possibilità

espressive; esalta il colore del materiale se trattato con acidi e pigmenti; con la lucidatura a specchio

ne esalta luminosità e preziosità.

Il colore della cartapesta, la luminosità del bronzo, la trasparenza della cera e l’opacità del piombo,

qui non sono viste come qualità dei singoli materiali, bensì come possibilità espressive della materia,

a creare l’affascinante dialettica tra materia fragile e materia dura, povera e ricca.

Le sue opere sono presenti in numerosi spazi pubblici e collezioni private: tre grandi sculture-fontana:

“Monumento alla Pace” 1997, in piazza di S. Secondino, Comune di Troia; scultura “Quelli che

vanno”, 1998, Tomba della Famiglia Antico al Cimitero Monumentale di Bruzzano; “Scultura tattile”,

2004, per non vedenti, installata nel centro storico di Gallarate su commissione del Lions Club

Gallarate Seprio; scultura “Memorie di segni ritrovati”, 2004, Nuova Biblioteca Comunale di Somma

Lombardo; scultura per non vedenti “Alghero una città da toccare”, 2005, installata nel centro storico

di Alghero su commissione del Lions Club Alghero.

Vincitore del Concorso Nazionale per un’opera d’arte da ubicare nella nuova sede degli Uffici

Giudiziari e Servizi Minorili di Sassari, installa le sculture “Pilastri del cielo”, 2005. Recentemente:

Monumento a Pietro Busi”, Piazza Brembana, Bergamo 2023; “Monumento all’Alpino” Alessandria

2023.

Nel 2011 pubblica il “Manuale di Scultura” per le edizioni Hoepli.

A Gli eroici furori ha partecipato all’esposizione collettiva “Sette Colori”, a cura di Silvia Agliotti

nel 2022. www.pinodigennaro.it

Tiziana Priori è nata a Cremona in una famiglia di artisti. Vive e lavora a Milano.

Frequenta l’Accademia di Brera, nell’aula di Alik Cavaliere, dopo una ricerca legata

alla relazione tra psicologia, arte e spiritualità, approda negli anni novanta ad un’

espressione astratta di cui il colore è protagonista. Per il cromatismo i suoi maestri

ideali sono Mark Rothko e Gerhard Richter, per la lezione materica Fontana e Burri,

per la ricerca spirituale spazia da Kandinsky a Yves Klein. Utilizza materiali come

ferro, legno, resine, cemento, marmo, che contrappone alle delicatezze di carte fatte a

mano, dipinte ad acrilico, in un gioco alchemico di contrasti yin e yang, cercando una

pittura tridimensionale che va oltre lo spazio consueto, esprimendosi in “forme

pittoriche” ed installazioni. Ha partecipato a numerose collettive e personali in Italia

e all’estero e le sue opere sono in collezioni private italiane e straniere e in spazi

museali. A Gli eroici furori ha presentato “Vydia, da Sette parole di saggezza”, a cura

di Silvia Agliotti nel 2013 e “Meditazione per Gea”, a cura di Chiara Gatti e Silvia

Agliotti, nel 2017. Sempre a Gli eroici furori è stata presente in varie esposizioni

collettive tra cui “Sette Colori“ a cura di Silvia Agliotti, nel 2022. www.tizianapriori.it

Sciame su cielo di città di Tiziana Priori
Favo di Pino Di Gennaro
Angolo di prato di Tiziana Priori
Fiore di Pino Di Gennaro

Rivista online Il Pensiero Mediterraneo - Redazioni all'estero: Atene - Parigi - America Latina. Redazioni in Italia: Ancona - BAT - Catania - Cuneo - Firenze - Genova - Lecce - Marsala - Milano - Palermo - Roma - Trieste. Copyright © All rights reserved. | Newsphere by AF themes.