Mostra collettiva d’arte contemporanea Rosso 40×40 dal 14 al 28 maggio Museo MAIO a Cassina De Pecchi a cura dell’Ass.Cult. Artetralagente
di Serena Rossi
La mostra Rosso 40×40 curata dall’associazione culturale Artetralagente quest’anno viene riproposta con le stesse opere dopo il successo del 2021 a Fara Gera D’Adda. Le opere esposte sono di pittura, scultura, installazione e fotografia.
L’Associazione Culturale “Arte tra la Gente” nata nel 2007 si occupa di promuovere eventi artistici anche a carattere sociale.
Nel passato ha trattato temi come il Confine, le Barriere, il Vuoto, gli Attraversamenti che, per la loro vastità e possibilità di lettura, hanno offerto agli artisti infinite possibilità di esprimersi, ciascuno in base alla propria sensibilità, utilizzando le tecniche più congeniali quali pittura, scultura, installazione, fotografia e grafica, dando vita a riflessioni che hanno contribuito ad approfondire gli argomenti trattati.
La scelta di ‘ROSSO’, effettuata prima che si diffondesse la pandemia da Coronavirus, viene riconfermata. Questo colore, può ben rappresentare sia immagini forti e drammatiche che speranze di rinascita individuale e collettiva. Il colore rosso ha accompagnato da protagonista la storia umana.
Nella preistoria è stato il rosso il primo pigmento usato in pittura (Grotte di Altamira, Spagna) ed in tutta l’antichità’ il colore rosso ha simboleggiato il fuoco, il sangue, la vita e la forza. E’ anche il colore della guerra, della ricchezza e del potere.
Nel medioevo ha poi assunto una forte connotazione religiosa, evocando il sangue di Cristo, la vita, il martirio, l’inferno, l’amore mistico e carnale, la bellezza, la gloria, ma anche il potere regale.u
Grandi pittori come Raffaello e Rubens sono stati maestri nell’uso del colore rosso.
Dalla Rivoluzione Francese in poi, il rosso assume una connotazione ideologica e politica: diviene il colore della lotta, delle bandiere, dei berretti, delle divise.
Il rosso è quindi un colore estremamente ricco dal punto di vista sociale, artistico e simbolico. Il rosso, comunque sia, è movimento.
‘ROSSO’ come vita, nascita, amore, passione, rabbia, desiderio, lotta, vittoria, vergogna, cuore, collera, lussuria, seduzione, potere, sangue, tramonto.
Pino Lia propone una sua ombra del viso astratta con fondo rosso, dice:…è l’immagine della mia testa ad indicare che l’incontro con l’ombra è spesso drammatico, perché rappresenta ciò che noi non conosciamo e temiamo e secondo Jung è il livello più profondo e più inaccessibile dell’inconscio; dal titolo Identità sospesa ad indicare la zona in cui vengono sedimentati gli aspetti della personalità più sconosciuti e rimossi.
Celina Spelta espone un grande fiore rosa carne di ceramica e terracotta patinata in stile moderno e dice…devo commentare un fiore? Una rosa? Un colore rosso? Tutto si racchiude in una forma, che a sua volta rappresenta un insieme di simbologie che variano secondo il sentire umano.
La mia opera è su cartone ed è una ricerca sul tema collage astrazione e rosso, estremamente originale.
Maria Amalia Cangiano propone l’opera installativa Stimol-amiamoci, sgabello in legno e velluto con sopra i suoi tipici peperoncini piccanti, dice…una seduta piccante, provocatoria che, oltre a stimolare la libido, invita a cogliere l’aspetto visivo e afrodisiaco da sempre attribuito al peperoncino. Gioco di rimandi e suggestioni dove l’arte ludica prevale. E anche l’opera a grappolo lunga 70 cm ErotikoEpiccante, arte tessile. Tramite l’utilizzo di parole “piccanti” celate all’interno dei peperoncini, l’opera esprime lo spirito del Peperoncino calabrese, apprezzato in tutto il mondo, e la sua similitudine con la forza primordiale dell’organo sessuale femminile.
Maria Grazia Romanò, artista e Presidente dell’associazione culturale Artetralagente, si esprime con un lavoro tutto rosso dove le tonalità degradano e si vede sotto un segno grafico, opera interessante e raffinata.
Francesco Saccone, di formazione designer scultore , espone una bella scultura-installazione originale come tutte le sue opere con legno e rosso.
Anna Finetti propone un’opera di ricerca e dice…Rubedo, in alchimia, rappresenta la fase finale della Grande Opera; quella del Rosso è il completamento delle trasformazioni chimiche come nel matrimonio mistico. Esso rappresenta il rapporto di simbiosi tra gli opposti su scala cosmica. Umano sacro ed erotico, maschile e femminile, morte e vita, visibile ed invisibile.
Carla Oliva espone un bellissimo lavoro materico sul rosso dove ha incluso nel miscuglio eterogeneo anche delle mascherine anti-Covid, molto interessante ed attuale.
Lucrezia Ruggieri espone l’opera astratta di forte impatto emotivo dal titolo Spirito Birmano a tecnica mista e dice…l’intensa ed emozionante vicenda del popolo Birmano mi ha ispirato forti contrasti di colore. Una tragedia che racconta e mostra al mondo il rosso delle bandiere. Simbolo dell’ancora attuale protesta del popolo, contro la drammatica dittatura militare.
Insomma è una mostra di alto spessore culturale, varia nelle opere e allegra; consiglio a chiunque fosse nelle vicinanze di farci un giro.
Ingresso libero-da martedì a venerdì 9.15-18.00. sabato 9.15-12.45 e 14.30-18.00 chiuso lunedì e domenica-apertura eccezionale 22/5 ore 15-18.00
Museo MAIO Via Trieste, 3 Cassina De Pecchi