IL PENSIERO MEDITERRANEO

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Mikis Theodorakis il compositore che ha disegnato la Grecia con la sua musica

Mikis Theodorakis

Mikis Theodorakis

Di Pompeo Maritati. Chi nel mondo non conosce Mikis Theodorakis, il compositore greco, quello di “Zorba il Greco”? Ricordo che non pochi anni fa, trovandomi insieme ad un gruppo di stranieri ad Istanbul, più di qualcuno asserì che la musica di “Zorba il greco” fosse addirittura l’inno nazionale ellenico.

Mikis Theodorakis

Mikis non è grande per aver musicato Zorba o  “il ragazzo che sorride”. Mikis ha scritto qualche centinaio di canzoni, che aldilà della loro apprezzatissima musicalità, sono dei veri e propri componimenti poetici, ispirati alla libertà, alla democrazia, alla pace tra i popoli. Desidero accomunare a Mikis la figura dello scrittore greco Yannis Ritsos, con il quale Mikis, nel 1949 condivise il carcere per motivi politici.

Non so quanti di voi che sono stati in Grecia, non abbiano fatto questa mia identica constatazione: ovunque si andasse, negozi e ristoranti, imperversava dal mattino sino alla notte solo musica greca. Peraltro la maggior parte di queste musiche e canzoni appartenenti alla tradizione popolare. Sicuramente questa particolarità ne accentua quell’atmosfera che secondo me al turista non dispiace.

Mikis Theodorakis oggi è la rappresentazione vivente della fierezza del popolo greco, avendo subito per ben due volte la persecuzione politica per le sue idee. Per ben due volte patì il carcere. La prima volta nel 1949 nel corso della guerra civile, e la seconda durante la dittatura dei colonnelli. La vita le fu salvata grazie alla sua oramai notorietà mondiale, perché in quegli anni bui della dittatura (1967-1973) non poche migliaia di persone, una volta incarcerate non fecero più ritorno. E’ stata quella una delle pagini più tristi del popolo greco, la cui storia, purtroppo non gli ha arriso mai.

In questo contesto desidero sottolineare il mio pensiero di grande apprezzamento verso questo popolo che non è stato mai lui a decidere il corso della sua storia.

Theodorakis nacque nel lontano 1925 a Chios. Appartieni a quel gruppo di artisti che ha fatto conoscere la Grecia nel mondo, quali: Maria Callas, Costas Gavras, Theo Anghelopulos, Nikos Kazantzakis,  Odisseo Elitis, Yorgos Seferis, Yannis Ritsos, Maria Faranduri, Irene Papas e Melina Mercuri.

Desidero in questa sede, ricordare alcuni artisti greci che noi ben conosciamo: Demis Roussos, Vicky Leandros, Nanà Mouskouri.

Mikis Theodorakis, dopo la scarcerazione avvenuta nel 1950 al termine della guerra civile, completa i suoi studi musicali presso il Conservatorio Musicale dell’Odeion di Atene. Il suo talento musicale è subito apprezzato. Nel 1953 si esibisce all’ Opera di Roma dirigendo un suo balletto sinfonico con un buon successo di pubblico.

Grazie ad una borsa di studio si trasferisce a Parigi, frequentando così Mosca e Londra. Compone musiche per balletti e film che vengono apprezzate. La sua notorietà cresce a dismisura, al punto che fonda una sua orchestra sinfonica. E’ qui che inizia a sentire il richiamo delle sue origini elleniche e comincia a confrontarsi con la musica popolare del suo paese. Comprende, e qui si manifesta la differenza qualitativa dell’artista, che la canzone non deve essere solo qualcosa di musicalmente gradevole, ma deve avere dei testi forti, di vera e sincera espressione di sentimenti o di descrizione reale della quotidianità della persone. Sceglie di musicare un poema “Epitafios” scritto nel 1936 da dal suo compagno di prigionia del 1949, il grande poeta Yannis Ritsos. Epitafios trattava di una donna del popolo che piangeva il figlio morto durante una manifestazione di protesta dei lavoratori.

E’ così che inizia il suo percorso di rinnovatore musicale ma anche politico. Dopo la caduta del regime dei colonnelli viene eletto deputato alla camera.

Ricordo che sue sono le colonne sonore dei film: “Z-l’orgia del potere” e “Serpico”

Qui di seguito vi riporto alcuni video relativo ad alcune musiche composte da Mikis Theodorakis.

Come non cominciare con il più conosciuto “Zorba il Greco” l’originale:

e ovviamente non può mancare “Il ragazzo che sorride”

Un emozionante Mikis Theodorakis a dirigere la sua musica a 92 anni:

e cosa dire di fronte alla straordinaria musicalità di “Serpico”:

ed infine, un video del concerto organizzato in suo onore nel 2005 per il suo 80° compleanno:

Dopo aver scritto di Mikis, riascoltato la sua meravigliosa musica, non posso non provare un forte sentimento di nostalgia e d’amore per la Grecia, per la sua gente, per quella che è la mia seconda patria, dove ho avuto modo di vivere molti dei miei ricordi più belli della mia vita.

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