Micheal Crichton, Jurassic Park e la scienza: una riflessione sulla nostra epoca. Parte prima.
di Fabrizio Manco
Introduzione
Negli anni tumultuosi a cavallo tra il 1900 e gli anni 2000, una travolgente ricerca di lingotti di oro si è riversata nelle vite delle persone con un impeto inaudito: la ricerca della potenza genetica. Da quando venne scoperto il segreto della vita racchiuso in una piccola sequenza di cromosoma, tutti gli scienziati di ogni parte del mondo, velocemente si diedero da fare per accaparrarsi le migliori tecniche di ingegneria genetica e di biotecnologia .
Nel giro di pochi anni la biotecnologia è diventata onnipresente, onnipotente e invasiva in ogni ambito della vita umana e animale. L’istruzione, la scuola, la sessualità, l’ affettività, le emozioni, il sesso, le armi belliche, tutto: non c’è nessun ambito della vita che non sia ormai invaso e inglobato dalla biotecnologia. Essa è ormai talmente avanzata che ha superato addirittura la perfezione dei software di un computer, tanto in alto è giunta la conoscenza biotecnologica. Tutta la società ne è ormai totalmente satura. Ma la cosa più sconcertante è che tutto questo è diventato un sistema irreversibile, poiché ogni ambito della vita umana è ormai rapito da queste intenzioni.
L’introduzione appena vista, è una mia personale rielaborazione della parte introduttiva del romanzo fantascientifico Jurassic Park, scritto da Micheal Crichton e pubblicato nel 1990. Il racconto è praticamente una pietra miliare del genere fantascientifico. Classificato anche genere Sci – Fi hard, cioè Fantascienza dura, ha mutato per sempre il genere della fantascienza e la percezione che di questo genere letterario ha sempre avuto la mente umana. Di questo racconto parlerò dopo.
Micheal Crichton ( 1942- 2008) , è figlio di un giornalista, John Henderson Crichton, e di Zula Miller. Regista, produttore cinematografico e scrittore, Micheal Crichton inizialmente pensava di intraprendere la carriera di medico, ma successivamente sentendosi soffocare la sua vocazione di scrittore, decide di abbandonare tutto per dedicarsi anima e corpo alla scrittura. Le primissime opere di Crichton sono dei racconti Gialli e Polizieschi ; successivamenteinizia a pubblicare i primi racconti contenenti i tipici temi che lo hanno sempre caratterizzato: scienza, biotecnologie, informatica; pubblicati con due pseudonimi: John Lange e Jeffrey Hudson. Il termine Lange, in inglese significa “ persona alta “ , ed è un palese riferimento alla reale altezza di Crichton: 2 metri e 6 centimetri. Nella sua Autobiografia, pubblicata sempre dalla Garzanti come tutte le sue opere, rivela che già a venticinque anni gli fu diagnosticata una sclerosi multipla, la quale però si è sviluppata in forma benigna.
La maggior parte delle opere di Crichton sono di carattere scientifico e fantascientifico : si inizia con il racconto di una minaccia di un virus misterioso proveniente dallo spazio ( Andromeda, 1969) e si scende negli abissi della mente e nel cervello umano trattando temi dedicati come le amnesie e le epilessie. Del resto Crichton era pur sempre un medico. Quasi tutta la sua produzione infatti, unisce alla fantascienza una rigorosa analisi medica e scientifica.
Racconti considerati minori come I mangiatori di morte ( 1976 ) e Congo ( 1981) , in realtà nascondo molti spunti di riflessione sul vero volto della natura umana e sulla natura in genere. I mangiatori di morte è una rielaborazione in chiave moderna del mito di Beowulf, ( Settimo secolo D. C. ) , e del diario del viaggiatore vissuto nel Decimo secolo D. C. frutto di un viaggio in terra Russa Ibn Fadlan Abl ( 877- 960 ) . Crichton immagina di avere trovato questo manoscritto e di raccontare la storia del viaggiatore arabo nelle terre dei Normanni ( Vichinghi) . In queste terre Ibn Fadlan scopre gli usi e i costumi di questo popolo e viene a conoscenza di un misterioso mostro che attacca i loro villaggi sul far della sera e con la nebbia: gli abitanti lo considerano un mostro dalle sembianze di un serpente di fuoco, e Crichton parla di mostri incrociati addirittura con gli ultimi esemplari degli uomini di Neandhertal : i Wendol; che attaccano con la loro madre che ricorda le fattezze della Venere di Willendorf. È un chiaro riferimento ai due mostri nemici di Beowulf nell omonimo poema altomedievale : Grendel e sua madre. Nel racconto di Crichton, compare un misterioso guerriero : Wilulf, un chiaro riferimento diretto a Beowulf, il quale sconfiggera’ i due mostri riportando la pace sui villaggi . Arte preistorica, mitologia e epica Anglosassone, fanno di questo testo un piccolo gioiello.
Nel romanzo Congo, una spedizione scientifica e tecnologica, deve andare alla ricerca di rarissimi e preziosissimi diamanti, i quali si trovano in una miniera nascosta in una fitta foresta della civiltà perduta di Zinji: una leggendaria città che secondo la leggenda dovrebbe corrispondere alla famosa Zanzibar . La strada di spedizione alla ricerca dei diamanti è guidata dalla ricercatrice Karen Ross , una donna con un carattere forte e spietato, pronta a tutto pur di ottenere un risultato. Durante la ricerca dei diamanti, la squadra si imbatte in una specie molto strana di Scimmie grigie , che ben presto si rivelano spietate e pur di difendere il loro territorio non esitano ad uccidere molti membri dell’ equipaggio. Sarà la loro amica scimpanzé Amy a salvarli da questa situazione.
Il romanzo Sfera ( 1986) è il romanzo più maturo fino a quel momento: racconta la storia di uno psichiatra, Norman Johnson , il quale viene chiamato per andare ad aiutare alcuni sopravvissuti di un disastro aereo, avvenuto nell’ Oceano Pacifico. Ma quando giunge a destinazione scopre che in realtà è stato contattato per analizzare una possibile comunicazione con delle forme di vita aliene: infatti scopre che non si tratta di un incidente aereo, ma di un ritrovamento di una enigmatica astronave che ben presto si scoprirà essere stata guidata da una misteriosa entità aliena di forma sferica. In questo romanzo si fondono psichiatra Junghiana e Freudiana, fantascienza e letteratura fantastica, dove il vero viaggio, più che negli abissi del tempo e dei mari, è all’interno della nostra psiche e del nostro inconscio.
(Continua…)