Massimo Marangio Pittore
L’artista (nostro Socio) nasce a San Pietro Vernotico (Brindisi) nel Marzo 1961. Affascinato dagli artisti ma – donnari, un tempo attivi durante le feste sacre, è attratto dal disegno e dalla pittura. In tenera età inizia a disegnare con il carbone e con le scaglie di pietra. Ama sin da piccolo i miti greci presi dall’Iliade e dall’Odissea, strumenti di gio – co della sua infanzia. Il Mediterraneo e le sue storie saranno una costante della sua vita e lo accompagneranno in ogni produzione artistica. Nel 2014 dipinge “Dieci pensieri su Pasolini” raccontando del rapporto del padre contadino col cinema impegnato.
Tante sono le mostre dell’artista salentino e tante le partecipazioni a importanti fiere na – zionali. La sua tecnica alternativa, a base di ossidato di bitume, oppure col bitume delle cave di Albania, ha riscosso notevole succes – so in ogni esposizione, non tanto per l’uso del materiale (tanti hanno usato il bitume), ma per l’esclusività dell’utilizzo. La ricerca delle giuste imprimiture combinata a una pittura sottrattiva donano a questo ma – teriale un risultato straordinario: un viraggio coloristico che apre spazi alle narrazione del tempo dove il passato e il presente vivono nello stesso spazio, tingendosi di seppia.
E’ una costante nella vita del pittore, che con – serva ancora i “saperi” delle arti del passato e nel ruolo di docente usa quei “saperi” per passarli ai suoi Allievi e al loro futuro. Massimo Marangio vive ed opera a S. Pietro V.co (BR) e insegna Pittura al Liceo Artistico Statale “V. Ciardo-Pellegrino” di Lecce.