Marina Minet dedica una poesia al borgo di Lerici e al “Golfo dei poeti”
di Maria Pina Ciancio
Lerici: Meta di artisti e letterati che negli anni ne hanno decantato le bellezze
Fin dal 1800 Lerici ha richiamato e affascinato poeti e scrittori che sono rimasti estasiati dalla bellezza di questo tratto di costa in provincia di La Spezia che si affaccia sul Golfo dei Poeti. La magia di questo tratto di mare, racchiuso tra i borghi di Lerici e Portovenere ha ispirato i versi e le memorie di scrittori italiani e stranieri come Percy Bysslle Shelley, Mary Shelley, Lord Byron, Davod Herbert Lawrence, Lord Byron, Virginia Woolf, alcuni dei quali ospiti nella storica Villa Magni, che ancora oggi è possibile visitare nella piccola frazione di San Terenzio. Si deve a ciò la denominazione di ‘golfo dei poeti’, un luogo magico che ancora oggi non lascia indifferente il visitatore per i suoi piccoli borghi arroccati sul mare, i castelli e le torri millenarie, le spiagge sabbiose e i tratti rocciosi a strapiombo sul mare.
Il 30 agosto di quest’anno la denominazione del Golfo dei Poeti ha compiuto 113 anni, a definirlo così, nel lontano 1910, fu il commediografo Sem Benelli. In questo scenario, dall’indiscutibile fascino, nasce anche tanta poesia contemporanea, dal Premio Nobel per la letteratura Eugenio Montale a Paolo Bertolani.
E sempre in queste terre della riviera ligure, sul lido che accoglie le imbarcazioni e le barche dei pescatori, sono nati questi splendidi versi, che la poeta sarda Marina Minet ha dedicato alla cittadina di Lerici e al Golfo dei poeti.
L e r i c i
Sembra la sera degli incontri
a Lerici piove con tutta l’umiltà dell’assenza
la gola dei gabbiani stila il suo lamento
mentre le ondate si annidano agli scogli
battendovi sopra come un cuore
.
Oggi l’uomo si è scostato
non ha fama al suo fianco
in disparte soggiace
come passo esiliato
riponendo il coraggio nei canestri
.
La schiuma corale è furiosa
frangendo lo porta al giudizio
come ultimo baluardo della sera
e lì, gli ricorda la morte
la quiete, la mitezza fuggente del suolo
e le reti del cielo più in alto.
.
Marina Minet, Lerici, 30 agosto 2023
Il sito dell’autrice:
https://marinaminepoesie.wordpress.com/