Lucia Pescador, grande artista visiva
di Serena Rossi
Da parecchi anni ho il piacere di conoscere Lucia Pescador personaggio in vista della Milano culturale, grande artista visiva dalla pittura molto poetica e di stampo internazionale.
Lucia Pescador ai primi inizi di conoscenza sembra un po’ chiusa ma poi approfondendo si scopre che è proprio il suo carattere schivo e schietto a caratterizzare le sue scelte.
Ultimamente ho anche avuto il piacere di avere un invito alla sua casa museo in zona Barona, sembra di entrare in un bazar di Berlino, non ti senti a Milano ma fuori dallo spazio e dal tempo in un mondo suo proprio dove dominano sentimento e passione per la bellezza e l’etica.
Nel bagno ho ritrovato bellissimi piatti pianissimi appesi lucidi, in serie, sempre a modi collezione, in stanza da letto un meraviglioso mobile antico cinese tutto intarsiato per non parlare del meraviglioso letto a baldacchino che le ha prodotto un suo collezionista architetto. La stanza da letto dice la Pescador va usata e allora anche lì sopra il copriletto si vedono pile di fogli e di lavori in fieri.
Nella cucina foto di famiglia appese, credenze antiche e disegni a pennarello di nipoti lontani, e poi oggetti diversi tra cui spugne a forma di babbo Natale che curiosa l’Artista mi mostra e dice che le piacciono, sono uniche fuori dal tempo non sa dove le ha prese.
Lucia Pescador e le sue opere, per lo più disegni su carta, rappresentano un mondo di sentimento e bellezza, giustizia ed ideali, l’artista non si è mai piegata al commercio non ha mai fatto opere al fine di vendere ma per una sua ricerca personale pura, Lucia Pescador è questo, l’aspetto più autentico di quello che possiamo identificare con l’arte.
Non ci sono salamelecchi, lei è arte, lei respira, vive, mangia, parla, dorme, produce arte.
Lucia quando hai iniziato a dipingere? Nell’infanzia come tutti i bambini e poi ho continuato.
Quali sono stati i tuoi esempi nell’arte? Lavorando sulla memoria del 900 le Avanguardie storiche naturalmente, e poi tutto ciò che mi affascina
Quale scopo persegui nelle tue creazioni? Sembra una domanda semplice ma è molto complessa per me tanto che cerco di non pormela.
Sabato 4 marzo 2023 la Galleria Apalazzogallery di Brescia ha inaugurato la sua mostra personale Africa per sentito dire e varia umanità a cura di Marta Sironi.
Lucia Pescador è nata a Voghera e lavora a Milano, dove si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera. Artista di notevoli suggestioni, propone le sue opere come installazioni in una casualità di accostamenti tra molteplici tecniche: disegno, pittura, ceramica. Ha esposto in gallerie private, fiere e musei dal 1965 con esposizioni collettive e un’ottantina di personali in Italia, Francia, Belgio, Olanda, Austria, Inghilterra, Germania, Stati Uniti, Egitto, India e Cina. Tra i suoi progetti più celebri ci sono Inventario di fine secolo con la mano sinistra, un inventario che progredisce per temi formati da coppie d’immagini della cultura del nostro secolo, eseguite su carte usate con la mano sinistra; Crucivia, aggregazioni di disegni e oggetti dove le voci dell’Inventario formano delle composizioni corali; Wundermachtkammer, sogno smarrito, esposto per la prima volta a Palazzo Te, a Mantova, nel 2010.