“Local Strategy”, cos’è?

di Gabriele Zompì

Intervista a Luca Bove, uno dei massimi esperti italiani del settore, si occupa professionalmente di SEO dal 2000 e di Local SEO dal 2007. E’ cofondatore dell’azienda Local Strategy, realtà italiana che offre una piattaforma per la Local SEO per catene e settore molto complessi. Ha pubblicato decine di articoli su riviste specializzate e scritto libri come “Local Strategy”, Maggioli Editore (1^ e 2^ ediz. 2021-2022), oltre ad intervenire in tutta Italia in seminari, convegni e dibattiti sul mondo SEO, sia in presenza che on line.

Domanda: Cosa si intende esattamente per Local Strategy e che differenza c’è con il Local Marketing?

Local Strategy è il nome della mia azienda (il nome è anche registrato) ed è diventato sinonimo di Local Search Marketing, ovvero quella branca del (Local) Marketing che si basa sulla ricerca.

Per fare un esempio: mi si rompe un tubo in casa, cerco su Google Maps un idraulico nelle vicinanze. Quindi una buona presenza su Google Maps permette all’idraulico di incrementare i clienti.

Domanda: Chi sono i potenziali fruitori di questo sistema di ricerca?

Tutti noi, quando abbiamo un’esigenza effettuiamo una ricerca. E i dati di Google ci dicono che almeno un terzo di queste ricerche è di tipo locale, ovvero cerchiamo prodotti e/o servizi nelle vicinanze. Infatti Google Maps è una delle app più utili e più utilizzate al mondo.

Domanda: Come può un’azienda interessata proporsi nella Local Strategy?

Per partire può creare la sua scheda Google Business Profile in maniera gratuita. A tale scheda gli va poi dedicato un po’ di tempo, va ottimizzata e va curata periodicamente aggiornando ad esempio gli orari, inserendo foto, realizzando post, richiedendo le recensioni ai clienti. Oppure rivolgersi a professionisti.

Domanda: La presenza sul digitale, in questo ambito, riguarda solo attività prevalentemente commerciali o anche servizi per il cittadino?

Riguarda tutte le attività e le organizzazioni locali, anche non commerciali. Se ho bisogno di conoscere ad esempio l’orario di un ufficio comunale, lo posso cercare su Google Maps. Ma lo posso usare anche per cercare monumenti e luoghi di interesse in una città che visito per turismo. O per luoghi di culto. Il focus è la presenza sul territorio.

Domanda: Ormai gli acquisti su internet sono diventati un volano per l’economia, cosa si prevede nel prossimo futuro per il commercio in rete?

Sicuramente continuerà la crescita del commercio elettronico, ma i negozi fisici non spariranno. Sempre più ricerche e più dati ci fanno vedere che i consumatori acquistano indifferentemente nei negozi vicini e online, basta che sia comodo e comunque rimane importante la presenza online. Lo chiamano Omnichannel e richiede comunque una trasformazione digitale.