Lo scoutismo: storia di un sistema formativo dei giovani di tutto il mondo ancora valido
Solo chi ha vissuto lo scoutismo in prima persona potrà realmente comprenderne la sua forza formativa ed educativa. Oggi nel mondo si contano più di quaranta milioni di scout e guide. Oggi 23 aprile giorno di San Giorgio, protettore degli Scout, abbiamo pensato di dedicare uno spazio per parlarvi dello scoutismo, di come sia nato e come è andato affermandosi nel tempo in tutto il mondo.
FONDATORE DELLO SCOUTISMO: BADEN POWELL
Robert Stephenson Smyth Baden Powell, Lord of Gilwell, chiamato da tutti gli scout più semplicemente B.P., nacque al numero 6 di Stanhope Street, Paddington, nei dintorni di Londra, il 22 febbraio 1857, sesto figlio maschio dei dieci figli del reverendo Baden Powell, professore all’università di Oxford. Il nome Robert Stephenson era quello di suo nonno, il figlio di George Stephenson, un pioniere delle ferrovie. Suo padre morì quando B.P. aveva solo tre anni e in famiglia erano in nove. Frequentò la Rose Hill School, a Tunbridge Wells, dove riuscì a superare gli esami per essere ammesso alla Charterhouse School. Imparò a suonare il piano e il violino. Egli era molto appassionato nella costruzione di strutture fatte con la muratura e con il legno. Nelle sue vacanze amava dedicarsi all’avventura con i suoi fratelli, una volta fece una spedizione per navigare lungo le coste inglesi meridionali, un’altra risalì il Tamigi con la canoa fino alle sorgenti. Con tutto questo, B.P. imparò l’arte della navigazione e dimostrò la sua professionalità. A scuola non era certo un secchione, ma era eccezionale in matematica. In un concorso per l’esercito arrivò al secondo posto per la cavalleria Ussara ed in seguito diventò Colonnello Onorario.
Per capire meglio la sua carriera nell’esercito bisogna partire dall’inizio. Con il tredicesimo battaglione ussaro servì la sua patria in India e Afghanistan e Sud Africa, e fu menzionato in parecchie missioni per il suo lavoro nella terrà degli Zulù. E proprio quando era in India ebbe un’idea per non far annoiare e tenere in ottima salute i suoi uomini che vivevano là in un ambiente malsano: farli diventare esperti nella tecnica dello “scouting”. Nel linguaggio dell’esercito inglese questo voleva dire “arte della ricognizione”, una cosa in cui Baden Powell era molto abile. In questo modo B.P. organizzò fra i suoi uomini gruppi di scouts, insegnando loro a seguire le tracce, a osservare e capire gli indizi lasciati sul terreno, affrontare la dura vita nelle foreste e le zone sperdute. Seguirono tre anni di servizio a Malta come Assistente Segretario dell’esercito e dopo andò ad Ashanti, in Africa, per guidare la campagna contro Prempeh. Nel 1897, all’età di 40 anni fu promosso comandante del quinto Dragoni. Qui, egli fece il suo primo corso di scouting e fece guadagnare a molti soldati una certa esperienza basata sull’orientamento. Qualche anno più tardi Baden Powell ebbe anche un riconoscimento dallo stato maggiore per questa attività che era un simbolo: il giglio, che sulle antiche bussole del tempo indicava il nord, ovvero la retta via.
L’ASSEDIO DI MAFEKING: L’INTUIZIONE
Nel 1899, essendo in Sud Africa durante la guerra fra l’Inghilterra e i Boeri, si trovò assediato a Mafeking (clicca per scoprire di più sull’assedio); lì, grazie a una serie di astuzie e trucchi ingegnosi, riuscì a tenere testa agli avversari per sette mesi fino all’arrivo dei rinforzi. Questo è l’episodio più noto nella sua carriera militare e grazie al quale diventò General-Maggiore all’età di 43 anni. B.P. diventò famoso e l’eroe di ogni ragazzo, anche se egli minimizzava sempre la propria leadership in quell’evento, Ma mafeking, oltre che come dimostrazione dell’astuzia di Baden Powell, fu un’esperienza importante per un altro motivo. Infatti, essendoci carenza di uomini nella città assediata, egli pensò di utilizzare dei ragazzi per compiti ausiliari come staffette di postini, di piantoni, ovunque la loro presenza potessero rendere liberi uomini validi per il combattimento.
Baden Powell rimase colpito dalla serietà con cui questi ragazzi assunsero tali compiti e dall’entusiasmo con cui si impegnavano malgrado il rischio cui andavano incontro. Tutto questo aprì la mente di B.P. a un nuovo orizzonte facendolo riflettere sulle capacità che sviluppano i ragazzi quando si sa fare appello al loro impegno, al loro spirito di sacrificio, alla loro lealtà. Durante i 217 giorni di assedio, il libro di B.P. Aids to Scouting fu pubblicato e fu molto richiesto anche da capi militari. Era il 1903, quando rientrò in Inghilterra con il grado di Ispettore Generale della Cavalleria, e vide una società di giovani piena di cattive abitudini; oziavano, perdevano tempo nei bar per bere o giocare a carte, non praticavano sport e tanto altro. Facendo tesoro delle esperienze sia con i ragazzi di Mafeking e sia con i suoi “scout militari”, pensò di suggerire ai ragazzi l’attività dello “scouting”, trasformando quella che era un’arte per scopi di guerra in uno strumento di pace e fraternità . Nel frattempo il libro Aids to Scouting aveva avuto un grande successo, era usato dai giovani Capi ed Educatori di tutti i paesi. Egli nei vari incontri delle Brigate dei Ragazzi diceva che i corsi dovevano servire per far diventare i ragazzi dei buoni cittadini.
BROWNSEA PARK:
DAL PRIMO CAMPO SCOUT DELLA STORIA ALLO SCOUTISMO MONDIALE
Prima di dar vita alle sue idee, Baden Powell volle sperimentarle, e così dal 31 luglio al 9 agosto 1907 effettuò, nell’isoletta di Brownsea, Poole Dorset, con 22 ragazzi quello che fu il primo campo scout della storia. Visto il buon risultato nel 1908 egli incominciòa pubblicare, in fascicoli quindicinali, “Scouting for boys”, un manuale che ebbe successo e diffusione, la vendita del libro fu spaventosa. Quello che era nato come un corso è diventato un manuale di un nuovo e movimento mondiale.
L’idea di B.P. ha toccato qualcosa di fondamentale nella gioventù di tutti i paesi del mondo. Scouting for Boy è stato tradotto in molte lingue e dialetti. Senza clamore, senza cerimonie e completamente spontaneo, i ragazzi si sono riuniti per formare Pattuglie che vanno oltre i confini di tutti i paesi. Nel 1909 a Manchester, in un primo raduno di scout inglesi, si incontrarono 11.000 esploratori. Fanno la loro prima apparizione le ragazze nel nascente movimento. Sir Baden Powell fu pregato di passare in rassegna alcuni gruppi di ragazze in divisa che si andavano organizzando per loro conto sullo schema del suo metodo e fu richiesto di accoglierle nel movimento. Intanto si comincia a diffondere l’abitudine di abbreviare il lungo e difficile Sir Robert Baden Powell of Gilhvell con il più comodo B.P, abitudine tuttora in corso. 1910: il movimento Scout varca i confini del Regno Unito e si sviluppa nel mondo; prima in Cile, poi in Francia, in Scandinavia e negli Stati Uniti.
Nel 1910, su ordine di Sua Maestà Re Eduardo VII, B.P., all’età di 53 anni, fu ritirato dal servizio militare, ritenendolo più utile per la patria che lui si adoperasse a tempo pieno nel Movimento dei Boy Scouts, in quanto ritenuto più utile dell’esercito perchè poteva formare ottimi cittadini e militari.
Così tutto il suo entusiasmo e la sua energia fu diretta allo sviluppo dello Scouting e al movimento delle Guide. Egli viaggiò per tutte le parti del mondo, dovunque era necessario incoraggiare ed ispirare il proprio movimento.
Nel 1912, egli sposò Olave Soames che fù la sua compagna ed il suo aiuto costante in tutto il lavoro. Ebbero tre bambini (Peter, Heather e Betty).
IL PRIMO JAMBOREE
Il primo Jamboree internazionale fu tenuto ad Olimpia, Londra, nel 1920. Nella sua scena di chiusura, B.P. fu unanimamente acclamato come il Primo Scout del Mondo. Per tutti gli scout che parteciparno al campo, questo non fu un titolo onorario, ma egli fu riconosciuto veramente come il principale Leader di ognuno di loro.
Il terzo Jamboree Mondiale fu tenuto ad Arrowe Park, Birkenhead, per celebrare il ventunesimo Anniversario della pubblicazione di Scouting for Boys, il Principe di Galles nominò B.P. Pari. Egli prese il titolo di Lord Baden Powell di Gilwell, essendo il Parco di Gilwell il centro di Formazione Capi Internazionale.
B.P. scrisse più di 32 libri che lo aiutarono a pagarsi i viaggi per lo Scouting. Come tutti i suoi successori, egli non era stipendiato come Capo Scout. Egli ricevette le lauree ad Honorem dalle università di Edimburgo, Toronto, Montreal, Oxford, Liverpool e Cambridge. Egli ricevette anche le chiavi delle città di Londra, Guilford, Newcastle-on-Tyne, Bangor, Cardiff, Hawick, Kingston sul Tamigi, Poole, Brandford, Canterbury, Pontefract e tante altre città nel mondo. In più tanti riconoscimenti a livello mondiale.
Nel 1938, sofferente del suo stato di salute, B.P. ritornò in Africa, che significò tanto per la sua vita, visse semiritirato in Nyeri, Kenia. Anche qui trovò difficoltà per le sue energie. Produsse ancora molti libri ed episodi. L’otto Gennaio 1941, Baden Powell morì mentre la guerra dilagava in tutto il mondo. Egli aveva 83 anni ed è sepolto in una semplice tomba a Nyeri con il Monte Kenia che fa da sfondo.
Sulla sua tomba vi è una lapide che dice Robert Baden Powell, Primo Scout del Mondo coperto dai Badges dei Boy Scout e delle Guide. La sua memoria rimane per tutta la vita nel cuore di milioni di uomini e donne, ragazzi e ragazze. Questa lapide è posta per quelli che sono, o sono stati, Scouts o Guide dei due movimenti che egli ha così fermamente voluto in memoria del loro fondatore.
Olave, Lady Baden Powell, morì nel 1977, era conosciuta come la Capo Guida del Mondo.
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Fonte dell’articolo : https://www.agesciroma84.org/public/wp/la-storia-scout/