lnaugurato il “Monumento all’aviatore”, dedicato a chi è scomparso in missione
Pregevole iniziativa soprattutto in periodi come questi dove si sente il bisogno di creare quel necessario collante di unità sotto l’egida dei valori a volte dimenticati.
Un velivolo MB339A, vera e propria icona della Scuola di volo di Galatina, in mostra statica al centro di una rotatoria. È il “Monumento all’aviatore”, installato sabato scorso e inaugurato ieri 2 agosto. Sorge, per la precisione, sulla rotatoria che, dalla provinciale Lecce-Galatina, consente l’accesso al viale che conduce verso la base aerea “Fortunato Cesari”.
Il progetto, nato per rinsaldare il legame tra il territorio salentino e l’Aeronautica militare, è dedicato agli uomini in azzurro che hanno perso la vita nel compimento della loro missione. A tagliare il nastro, quest’oggi, il colonnello Filippo Nannelli, comandante del 61° Stormo, insieme con Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce. Presenti per l’occasione anche Fabio Vergine e Vincenzo Carlà, sindaci di Galatina e Lequile, i due comuni sul cui territorio insiste il sedime dell’aeroporto militare, e Valentina Avantaggiato, sindaca di Melpignano.
Sul monumento, accanto alla scritta “Aeronautica Militare”, il logo del “Centenario” dell’Arma Azzurra, che ricorrerà nel 2023. E proprio alla luce dei “100 anni” della forza armata, e nella considerazione che l’Aeronautica rinacque, nel 1943, sulla base di Galatina, questo monumento non vuole soltanto sottolineare la presenza di uno degli Stormi più importanti e più operosi della sua storia, ma vuole essere anche l’occasione per richiamare alla memoria i giovani aviatori che hanno immolato la loro vita per servire il Paese.
(Fonte Lecceprima)