L’incanto leucano
di Giorgio Mantovano
Nel 1864 una squadra della flotta austriaca, comandata dal famoso e temibile ammiraglio Guglielmo di Tegetthoff, fu ancorata per due giorni nel porto. L’intero equipaggio salì nel tempio e prestò, con grande devozione, omaggio alla Vergine Maria. Il nome di Tegetthoff è legato alla vittoria sulla flotta italiana nella battaglia di Lissa del 20 luglio 1866.
Fino al 1853 il Capo di Leuca mancava di strade, era quasi inaccessibile.
Il 17 aprile del 1854 l’Amministrazione provinciale, con un prestito di 14 mila ducati, diede inizio alla via rotabile che conduce da Lucugnano a Gagliano, inaugurata il 30 maggio 1857.
Successivamente, nel 1859, quella stessa via sarà protratta sino al Santuario. Il braccio di strada per il porto sarà, invece, costruito nel 1874, con un sussidio di 12.000 lire della Provincia e con il contributo dei proprietari delle ville vicine.
Le varie ed interessanti informazioni sono tratte dal bel libro del Cav. Giacomo Arditi, “La Leuca Salentina”, pubblicato per la prima volta nel 1875.