Lettera aperta al futuro Sindaco di Vernole dal Comitato Acaya Domani: il PNRR alla prova dei territori
Illustrissimi signori Candidati Sindaco
Vi scrive un gruppo di cittadini, di diversa estrazione professionale e sensibilità culturale, costituitosi in un comitato, il Comitato per la valorizzazione del Borgo di Acaya
Già dal 2021, e con i primi mesi del 2022, si era andato configurando un rapporto collaborativo con il Sindaco in carica, in particolare una volta apertasi l’attuazione del PNRR che, tra i suoi primi interventi, registrava il filone recupero e valorizzazione dei Borghi storici, nel quadro delle iniziative di rigenerazione urbana.
In quella fase il Comune di Vernole, anche con il contributo di idee nostro, di Assa e di Unisalento (Dipartimento Archeologia), ha avuto modo di partecipare alla selezione nazionale per la scelta di un Borgo, uno per ciascuna Regione, al quale sarebbe stato assegnato un finanziamento di 20 milioni.
Al Ministero della cultura e alla Regione Puglia fu presentata una relazione-storico archeologica che prevedeva il recupero delle antiche Mura, la riscoperta centralità delle iniziative culturali nel Castello in collaborazione con la Provincia, la promozione di attività economico-artigianali, la valorizzazione delle risorse naturali presenti sul territorio( Cesine e piste ciclabili collegate), un Laboratorio per attività artigiane e un Nido, da condividere con le restanti frazioni.
La scelta è caduta, tuttavia, sul Comune di Accadia, in provincia di Foggia, per il recupero del Rione Fossi, borgo medievale.
Vernole, con la sua Acaya, è arrivato tra i primi 6 Comuni in graduatoria regionale.
L’esperienza della precedente Amministrazione si interruppe con le dimissioni del Sindaco e, con essa, anche la collaborazione con il nostro Comitato, animato da spirito costruttivo e da proattività, Comitato che ha mantenuto vivo l’interesse.
Nel frattempo l’attuazione del PNRR, che è giunto al suo secondo anno di vita, è proseguita con la partecipazione di molteplici soggetti attuatori, Ministeri, Regioni, Province e Comuni attraverso il finanziamento di beni culturali, servizi educativi, scuole, palestre, mense scolastiche, aree verdi e tanto altro.
Solo per i Nidi si contendono le risorse disponibili 2000 Comuni per i quali sono previsti 4,6 miliardi complessivi per realizzare 264mila posti, su 2190 interventi, e che dovrebbero servire per coprire il fabbisogno di posti Nido ( entro il 2010 l’Italia avrebbe dovuto assicurare il 33 % del fabbisogno, ora si registrano percentuali molto diverse nelle aree del Paese e bassissime nel Mezzogiorno),anche per fornire un servizio educativo e una condizione fondamentale per agevolare il lavoro delle donne.
Con la ripresa dell’attività politico amministrativa del Comune ci aspettiamo che riparta anche la positiva collaborazione con il nostro Comitato.
Ci piacerebbe venisse valorizzato l’insieme delle risorse presenti sul territorio, le frazioni di Vanze, Strudà, Acquarica di Lecce, Torre Specchia e Pisignano che, con Acaya, costituiscono un unicum da considerare in una rete integrata e complementare di servizi, dove sviluppare iniziative di supporto a programmi per attività artigianali, per un turismo giovane e sostenibile da comunicare adeguatamente, magari con la realizzazione di punti di ristoro per i frequentatori delle piste ciclabili, da collegare alle Cesine di San Cataldo, o con la realizzazione di un albergo diffuso che possa costituire il naturale sviluppo, senza consumo di suolo, del vicino Acaya Golf Club.
Quello che ci aspettiamo, pregiati Candidati, con apertura e spirito di fiducia, è che vengano valorizzate le risorse presenti e latenti sul territorio, partendo da una ricognizione sullo stato dell’arte del rapporto tra Comuni e PNRR, che serva per intercettare altri Bandi e non lasciare il Comune di Vernole nella condizione di non aver goduto delle Opportunità del Piano.
Il Recovery plan, come ormai noto, è un gigantesco dispositivo finanziario dell’UE( 230 miliardi di euro compresi i fondi complementari dello Stato), volto a realizzare una molteplicità di interventi, aggregando progetti di investimento e riforme in un insieme di pacchetti coerenti di misure, la cui finalità dichiarata è di modernizzare l’Italia e di recupere i divari di ogni tipo, siano essi di genere, generazionali o territoriali, e arrivando a spendere quel 40% delle risorse del Piano (80 miliardi) destinate al Mezzogiorno.
Acaya è, ai nostri occhi, un luogo meraviglioso che attira turisti attenti alla qualità dei servizi, ma è anche un luogo che va rispettato affinchè, qualsiasi intervento che si intenda realizzare possa valorizzarne la sua vocazione più autentica: quella di Borgo del basso medioevo, un bene culturale salentino con un Castello, circondato da risorse naturalistiche e paesaggistiche di rara bellezza.
Acaya, 2 maggio 2023
Il Referente per il PNRR Il Presidente Comitato Acaya Domani
Enrico Conte* Antonio Carlino
- Dott. Enrico Conte: Dirigente dello Stato in pensione – formatore PNRR