L’Etica nella banca e nella Finanza
Di Pompeo Maritati
L’Etica nella banca e nella Finanza dove l’interesse più alto è quello di tutti.
In questo mio saggio ho cercato di spiegare, spero con sufficiente chiarezza, le dinamiche moderne che ruotano intorno al sistema finanziario.
Dopo una breve e succinta presentazione del mio lavoro, troverete un link dal quale potrete scaricare l’intero saggio per leggervelo con comodità o se volete stamparlo.
L’Etica nella Finanza e nella Banca altro non è che la Democrazia Economica, ritenendo che il Credito, in tutte le sue forme sia un diritto umano, quindi un’attività di promozione umana, sociale ed ambientale, valutando gli interventi con il duplice criterio della vitalità economica e dell’ utilità sociale.
Un confronto sulla crisi dei mercati finanziari e del nuovo modello bancario, non più orientato a dare un contributo per sostenere lo sviluppo e la crescita del territorio, da tempo in contrasto con il dettato costituzionale previsto dall’art. 41:
“L’iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.”
e sulle regole oramai necessarie ed inderogabili per consentire all’economia di assumere “finalmente” un ruolo socialmente responsabile.
La finanza globalizzata rappresenta uno dei poteri forti che determina l’attuale situazione economica e sociale del nostro pianeta. I sistemi finanziari svolgono un ruolo decisivo nella distribuzione delle opportunità di sviluppo economico delle singole persone e delle nazioni. La finanza necessariamente dovrebbe essere indirizzata in queste che vengono ritenute le principali e inderogabili linee di azione:
- la finanza dovrebbe sostenere la lotta alla povertà e all’esclusione finanziaria;
- dovrebbe sostenere alcuni settori considerati etici dalla coscienza collettiva;
- la finanza infine dovrebbe rispettare le leggi e tutto ciò che regolamenta le tematiche riferite alla diligenza, alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti adottati e dei processi produttivi attuati.
Oggi l’intermediazione finanziaria è prevalentemente costituita da operazioni speculative, operazioni che non hanno più nessun legame con l’economia reale e sono in grado di condizionare i governi, facendo ricadere i costi della crisi su tutti i cittadini.
Le cause del degrado del sistema finanziario globale è da ricercare nella carenza della Cultura della legalità economica, a volte avallata da norme discutibili che hanno contribuito a rallentare quel necessario processo di maturazione verso la consapevolezza del valore della legalità, quale valore indispensabile per la crescita Etica, Sociale ed Economica di un Paese.