Lecce – Basilica di Santa Croce – Altare di San Francesco di Paola

di Giorgio Mantovano

La colonna super decorata, scrive Mario Manieri Elia, diviene quasi il simbolo del ‘Barocco leccese’ nell’altare di S.Francesco di Paola in S.Croce del 1614.

Ne fu autore Francesco Antonio Zimbalo, nato nel 1567, nonno di quel Giuseppe che sarà il più eminente interprete del barocco salentino.

“Il tripudio decorativo di Francesco Antonio non contesta l’ortodossia perfetta degli ordini architettonici; non rinuncia al valore emblematico della colonna che sporge senza alcuna funzione portante ad assumere tutto il senso di un atto di fede; non subordina le immagini sacre e il loro messaggio assai esplicito alla confusione dell’insieme; non rinuncia alla didattica precisa, esplicita e forbita dei dodici altorilievi dalla nitidezza quasi toscana.

Inserisce, anzi, questi valori, questi requisiti dei quali assume responsabile impegno, in una composizione generale scenografica che contrasta, come già i suoi portali, il mondo fantastico e lo spazio razionale riccardiano già nella sua ortogonalità; questa viene contraddetta dalle angolazioni e convergenze zimbalesche che incanalano la contemplazione verso le immagini dei santi” (Mario Manieri Elia, Barocco leccese, Electa, 1989).

L’ altare, visibile in foto, prevede un trittico con dodici pannelli con storie dei miracoli e della vita del Santo, disposti a gruppi di tre e scanditi da colonne corinzie sormontate da due angeli per lato. La tela ottocentesca al centro è di A. Calabrese.