L’arte di Geremia Re
di Giovanni Maria Scupola
Geremia Re nasce a Leverano il 21 giugno 1894, primo di sei figli.
Artista originale e creativo, è da annoverarsi nell’èlite degli artisti salentini della prima metà del Novecento.
Nel 1912 si iscrive all’Istituto d’Arte di Roma, conseguendo il diploma nel 1917.
Dal 1922 al 1928 insegna decorazione pittorica a Lecce presso la Regia Scuola Industriale d’Arte ove viene subito apprezzato per le sue doti artistiche e qualità umane.
Tra il 1928 ed il 1929 si reca a Parigi, a quel tempo principale centro d’irradiazione della cultura artistica in Europa.
Nella capitale francese espone le sue opere al Salon d’Automne, venendo a contatto con numerosi pittori appartenenti a diverse correnti.
Importante nella sua formazione è anche il soggiorno a Parma, dove, agli inizi degli anni ’40, occupa la Cattedra di Figura presso l’Istituto d’Arte della città emiliana.
Sempre durante il periodo parmense ha modo di frequentare artisti innovativi e di forte calibro come Mattioli, Soldati, Lilloni, Morandi e Guttuso.
Ritornato a Lecce, riprende il posto di insegnante di decorazione pittorica presso la Regia Scuola.
Re non impone mai stili pittorici, ma esorta i suoi allievi a farsi guidare soprattutto dalla propria creatività e sensibilità, senza tuttavia ignorare i cambiamenti artistici che in quegli anni interessano l’Italia e l’Europa.
La sua pittura, sospesa tra tradizione e modernità, è caratterizzata dalla presenza e dall’uso di colori luminosi e vivaci, pieni di contrasti, senza dubbio legati alla sua terra.
Viene a mancare improvvisamente nel 1950 a Lecce, per strada, per un attacco di angina.
Geremia Re è uno degli artisti più ricercati dal collezionismo locale ed i suoi dipinti, rivelano le doti artistiche ed umane di questo grande esponente salentino .