La storia di Ester raccontata con i burattini
Marco Tibaldi, teologo e professore, ma attore per passione, ha messo in scena al Teatro Dehon di Bologna “Ester e l’invenzione del carnevale” che narra la storia dell’ ebrea Ester racchiusa nel Libro omonimo della Bibbia.
di Gabriele Zompì
Lo scorso 8 marzo, giornata internazionale dedicata ai diritti delle donne, è stato rappresentato a Bologna nel teatro Dehon l’ultimo lavoro di Marco Tibaldi, professore e teologo bolognese di fama internazionale e fondatore della Compagnia teatrale “Gli amici di Guido“.
Si tratta di una riproposizione, riletta magistralmente e giocosamente da Tibaldi, della storia di Ester, una giovane ragazza ebrea divenuta regina e della cui storia si parla nel libro omonimo della Bibbia, che si colloca nell’epoca in cui gli Ebrei si trovavano in esilio sotto il potente re persiano Assuero. Quello che lega le storie dei protagonisti, portati in scena sotto forma di burattini, è il sottile discrimine tra ciò che è vero e ciò che appare tale.
E quando tutto sembra andare per il peggio, ecco che accade la svolta, il radicale e inatteso cambiamento. La festa che nel mondo ebraico ricorda questa inversione di eventi è la festa di Purim (in ebraico vuol dire “sorti”), il carnevale ebraico in cui tutti sono invitati a travestirsi per ricordare le vicende raccontate nel libro di Ester.
Marco Tibaldi racconta, da solo, la storia di Ester dando voce e vita ai personaggi che egli stesso anima con le sue mani e la sua voce, cambiandola di volta in volta solo come può fare un bravo ventriloquo. Non è però completamente solo sul palcoscenico, infatti è supportato dalla propria figlia Laura Tibaldi, che fa da voce narrante fuori campo, e che intervalla alcune scene con l’ esecuzione di brani musicali, cantati magistralmente.
Inoltre ad arricchire la scena c’è un gruppo di sei ballerine della scuola Alma Danza che visivamente rendono l’idea dell’ inversione dei ruoli e della “maschera” che di volta in volta passa dalle mani di una e dell’altra, quasi a simboleggiare il continuo e incessante cambio di situazioni e di personalità dei protagonisti.
Lo spettacolo rientra nel ciclo “Il sacro a teatro” voluto da Bruno Nataloni, che cura la stessa rassegna e che ha lo scopo di rendere fruibile, in modo giocoso e leggero, al grande pubblico storie e fatti religiosi che hanno invece una complessità narrativa notevole.
La rassegna si è aperta il 13 ottobre 2023 con lo spettacolo dal titolo “Fuoco nero su fuoco bianco” di Roberto Mercadini, poi proseguita il 19 gennaio 2024 con “Francesco di terra e di vento“, l’ 8 marzo con appunto “Ester e l’invenzione del carnevale” di Marco Tibaldi e si concluderà il 13 aprile con “Parole di un clown (e Dio nei cieli ride…) di Bruno Nataloni. Ad ospitare l’intera rassegna che arricchisce il cartellone della stagione teatrale 2023/24 è il Teatro Dehon di Bologna.