La setta dei pitagorici
Stefano Salierni
Relazione sulla setta dei pitagorici
I pitagorici sono stati una setta filosofica e religiosa fondata da Pitagora nel VI secolo a.C. in Magna Grecia. Essi si distinguevano per la loro dottrina basata sui numeri, la geometria, la musica e l’armonia, e per il loro stile di vita ascetico e rigoroso. I pitagorici credevano nell’immortalità e nella metempsicosi dell’anima, cioè nella sua migrazione da un corpo all’altro dopo la morte. Essi praticavano anche il vegetarianismo, il silenzio, il rispetto delle gerarchie e dei simboli sacri.
La setta dei pitagorici ebbe una grande influenza sulla cultura greca e romana, ma fu anche oggetto di persecuzioni e ostilità da parte di altri gruppi politici e religiosi. Nel V secolo a.C., la setta fu sciolta dopo una rivolta popolare contro i suoi membri a Crotone, una delle città dove aveva sede. Alcuni pitagorici si rifugiarono in altre città o paesi, mentre altri continuarono a diffondere il loro pensiero in forma anonima o sotto pseudonimi.
La storia e la dottrina dei pitagorici sono state tramandate da fonti antiche, ma anche da studi moderni che hanno cercato di ricostruire il loro contributo alla filosofia, alla matematica, alla fisica, alla musica e alla cosmologia. Tra le opere più importanti che ci sono pervenute, ci sono i Versi aurei attribuiti a Pitagora, i Frammenti di Filolao, uno dei suoi discepoli, e le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio, che contiene una biografia di Pitagora e dei suoi seguaci.
In questa relazione, analizzeremo le principali caratteristiche della setta dei pitagorici, le sue origini, il suo sviluppo, la sua fine e il suo lascito. Esamineremo anche le fonti che ci hanno permesso di conoscere questo movimento così affascinante e misterioso.
Le principali caratteristiche della setta dei pitagorici includono:
- Centralità della matematica: I pitagorici credevano che i numeri fossero la chiave per comprendere la natura dell’universo e che esistesse un’armonia matematica sottostante a tutte le cose. Svilupparono numerose teorie matematiche, tra cui il famoso teorema di Pitagora.
- Filosofia e spiritualità: I pitagorici erano interessati alla filosofia e alla spiritualità, cercando di comprendere la natura dell’anima e del cosmo. Credevano nella reincarnazione e nell’immortalità dell’anima.
- Etica e disciplina: La setta dei pitagorici promuoveva un rigoroso codice di condotta basato su principi etici come la virtù, la giustizia e la moderazione. Si impegnavano in pratiche di purificazione dell’anima e in rituali di iniziazione.
- Musica e armonia: I pitagorici consideravano la musica come un’importante disciplina che poteva armonizzare l’anima e influenzare lo stato emotivo delle persone. Credevano che ci fosse una relazione matematica tra i suoni e che la musica potesse essere utilizzata per scopi terapeutici.
- Segretezza e comunità: La setta dei pitagorici operava in gran parte in segreto e formava una comunità chiusa di seguaci che si riunivano per studiare, praticare e condividere ideali comuni.
Lo sviluppo della setta dei pitagorici portò alla sua diffusione in varie città greche e in altre parti del mondo antico. Tuttavia, la sua influenza politica e sociale portò anche a conflitti con le autorità locali, culminando nella sua fine nel V secolo a.C. dopo la morte di Pitagora.
Nonostante la fine della setta dei pitagorici, il suo lascito ha avuto un impatto duraturo sulla filosofia, la matematica e la cultura occidentale. Le idee e le teorie sviluppate dai pitagorici hanno continuato ad influenzare il pensiero e la pratica in molte discipline, fornendo un fondamento per lo sviluppo della scienza e della filosofia occidentale. La loro ricerca della conoscenza, della virtù e dell’armonia rimane un’ispirazione per molte persone fino ai giorni nostri.