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La rivoluzionaria scoperta della busta di plastica

Busta di plastica
sacchetti_plastica

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Le curiosità di Zornas

La busta di plastica è un oggetto molto comune nella nostra vita quotidiana, ma sai chi l’ha inventata e come si è diffusa nel mondo? In questo post ti racconterò la storia e le caratteristiche di questo particolare tipo di imballaggio, che ha rivoluzionato il modo di trasportare e conservare i beni di vario genere, ma che ha anche creato gravi problemi ambientali.

L’invenzione della busta di plastica è attribuita all’ingegnere svedese Sten Gustaf Thulin, che sviluppò tale brevetto nel 1965 per la compagnia Celloplast di Norrköping. Thulin ideò un metodo per produrre un film sottile e flessibile in materiale plastico (in genere polietilene) a forma di tubo, che veniva poi chiuso attraverso termosaldatura. Il risultato era un sacchetto leggero, resistente e impermeabile, che poteva contenere diversi tipi di prodotti.

La busta di plastica ebbe subito successo e si diffuse rapidamente in Europa e nel resto del mondo. Nel 1982 le compagnie di supermercati Safeway e Kroger rimpiazzarono nei loro supermercati i sacchetti in carta con i sacchetti in plastica, che erano più economici e pratici. Si stima che nel 2009 siano stati utilizzati negli Stati Uniti 102 miliardi di sacchetti di plastica.

Tuttavia, il crescente consumo di buste di plastica ha portato anche a una maggiore produzione di rifiuti di plastica, che hanno inquinato l’ambiente, soprattutto gli oceani. Le buste di plastica sono infatti difficili da riciclare e impiegano centinaia di anni per degradarsi. Inoltre, sono spesso ingerite dagli animali marini, causando la loro morte.

Per contrastare questo problema, molti Paesi hanno adottato delle misure per limitare o vietare l’uso delle buste di plastica. Ad esempio, in Italia dal 2011 è obbligatorio per gli esercizi commerciali mettere a disposizione dei clienti solo sacchetti biodegradabili e compostabili. Tuttavia, esistono ancora delle differenze tra le normative dei vari Paesi, che rendono difficile una soluzione globale.

Per questo motivo, alcuni esperti propongono l’adozione di un trattato internazionale per affrontare il problema dell’inquinamento da plastica, che stabilisca delle regole uniformi e trasparenti per la produzione, il consumo e lo smaltimento delle buste di plastica e degli altri prodotti in plastica. Questo potrebbe essere un passo importante per salvaguardare il pianeta e la sua biodiversità.

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