La Rivista Storica Salentina (1903-1923)
Fu una memorabile esperienza editoriale, destinata ad incidere significativamente nella vita culturale della Terra d’Otranto.
Mi riferisco alla “Rivista Storica Salentina“, il cui primo numero apparve nel maggio 1903, edita inizialmente dalla Tipografia Giurdignano, poi dalla Tipografia Editrice Salentina.
La periodicità fu sospesa nel ’15 per la scomparsa del suo indimenticabile fondatore, lo storico e scrittore Pietro Palumbo (1839 -1915), il quale fortemente si adoperò per realizzarla con grandi e personali sacrifici economici.
Le pubblicazioni ripresero l’anno successivo, sotto la direzione di Salvatore Panareo e Cosimo De Giorgi, Editore Gaetano Martello.
Quelle pagine si proponevano di raccogliere e pubblicare non solo i tanti documenti rimasti sepolti tra carte private e pubblici Archivi, ma soprattutto di promuovere gli studi storici di questo lembo del Mezzogiorno.
Il Palumbo, formidabile promotore di cultura, seppe radunare intorno a sé i migliori studiosi.
Tra i collaboratori, per citarne solo alcuni (l’elenco sarebbe piuttosto lungo), comparvero: Nicola Bernardini, giornalista e scrittore, poi direttore della Biblioteca provinciale e dei periodici “Il Corriere meridionale” e “La Provincia di Lecce”; lo scienziato dai mille interessi, Cosimo De Giorgi, legato al Palumbo da profonda amicizia sin dai tempi del Convitto Palmieri in piazzetta Carducci; l’architetto Filippo Bacile di Castiglione, i cui scritti ebbero l’apprezzamento incondizionato di Benedetto Croce; Giovanni e Ferruccio Guerrieri, tra i più preparati indagatori della storia pugliese; Ferrante Tanzi, direttore dell’Archivio provinciale; Umberto Congedo, raffinato rievocatore della storia di Maria d’Enghien e di Scipione Ammirato; Trifone Nutricati, vecchia gloria del “Gazzettino letterario di Lecce”; lo scrittore e conferenziere Pietro Marti, battagliero direttore dei periodici “Democrazia” e “La Voce del Salento” ; il genealogista ed araldista Amilcare Foscarini; lo scrittore e poeta Armando Perotti e tanti altri autorevoli studiosi.
La ristampa fotomeccanica della prima annata (1903 -1904) è stata edita nel 2000 da Congedo Editore, a cura del Dipartimento di Studi Storici dal Medioevo all’età contemporanea dell’Università del Salento.
Sono pagine che trasudano amore ed il ricordo di un formidabile luogo di confronto tra eruditi ed appassionati, innamorati dell’immenso patrimonio artistico e culturale di Terra d’Otranto.
E’ un vero peccato che la pubblicazione sia cessata nel dicembre del ’23, un anno dopo la morte dello scienziato Cosimo De Giorgi, che ne aveva raccolto il testimone dal fraterno amico Pietro Palumbo, ricordato con grande affetto, su quelle stesse pagine, in una toccante commemorazione.
Debbo a quella Rivista il piacere profondo del divagare sulla storia della mia terra e dei suoi indimenticabili cantori.