“La nevicata del 56” una poesia cantata da Mia Martini per “La musica nella storia e nella poesia”
di Pompeo Maritati
Per la serie “La musica nella storia e nella poesia” oggi la dedichiamo alla grande Mia Martina scomparsa nel maggio del 1995. Una cantautrice che ha lasciato il segno nella musica italiana. Aldilà della sua grande dote canora, con la sua gradevole e inconfondibile voce, mi piace ricordarla soprattutto per aver lei scritto i brani della sue canzoni, delle vere e proprie opere di sublime e delicata poesia.
Qui il testo della canzone:
La nevicata del 56
Ti ricordi una volta?
Si sentiva soltanto
Il rumore del fiume la sera
E ti ricordi lo spazio
I chilometri interi?
Automobili, poche allora
Le canzoni alla radio
Le partite allo stadio
Sulle spalle di mio padre
E la fontana cantava
E quell’acqua era chiara
Tu dimmi che era così
Oh, eh
C’era pure la giostra
Sotto casa nostra
E la musica che suonava
Io bambina sognavo un vestito da sera
Con tremila sottane
Tu la donna che già lo portava
C’era sempre un gran sole
E la notte era bella
Com’eri tu
E c’era pure la luna
Molto meglio di adesso
Molto più di così
Eh, sì
Com’è, com’è, com’è
Che c’era posto pure
Per le favole
E un vetro che riluccica
Sembrava l’America
E chi l’ha vista mai?
Ma zitta zitta, poi
La nevicata del ’56
Roma era tutta candida
Tutta pulita e lucida
E tu mi dici di sì
L’hai più vista così?
Che tempi, quelli
Eh na, na, na, na
Eh na, na
Roma era tutta candida
Tutta pulita e lucida
Tu mi dici di sì
L’hai più vista così?
Che tempi, quelli.
Compositori: Francesco Califano / Luigi Lopez / Carla Vistarini / Massimo Fabio Cantini