La Mente che mente e la Psicologia del Profondo: una riflessione sulla mente umana
di Fabrizio Manco
Nella nostra società abbiamo perso le immagini . Il loro significato più profondo. Nella cosiddetta ” psicologia del profondo “, inaugurata a livello psicologico e psicoanaltico dal grande psicoanalista
Svizzero Carl Gustav Jung ( 1875 – 1961 ) , le immagini si formano sottoforma di ” Archetipi collettivi ” . Sono Archetipi collettivi il mito dell’eroe, la strega, la fata, il bosco e gli animali. Quindi la Natura e tutto il mondo manifestato e manifestante sono degli Archetipi. O perlomeno, questa è una delle mie tante nterpretazioni sulle immagini e sugli Archetipi.
Prima ho accennato al fatto che la psicologia del profondo nasce a livello psicoanalitico con Carl Gustav Jung: ma a livello interiore e profondo nasce con l’Alchimia. Ed è proprio della relazione tra Alchimia e Psicologia che Jung si occupa che nasce la ” ” Psicologia del Profondo “. Gli antichi alchimisti, sia quelli Europei che quelli meno conosciuti , come quelli Orientali, hanno interpretato il mondo attraverso il processo di trasformazione della materia: dagli stadi più oscuri come
la Nigredo , si arriva a quelli più lucenti, come l’ Albedo e la Rubedo. Sono tre termini latini per indicare la Nerezza della materia e la lucentezza della materia. Questi tre stadi costituiscono il Corpus del Magnum Opus ( Grande Opera) , il quale nell’ Alchimia costituisce la parte più importante della trasformazione della Materia e della Realtà. Quindi la psicologia del profondo e la psicologia analitica nascono con l’alchimia. Che era ( ed è) sia scienza che magia.
Ms se vogliamo andare proprio alle origini della psicologia, ci dobbiamo spostare ancora più indietro, cioè con gli antichi Saggi Cinesi e Buddhisti. Con il ” Tao ” e il ” Wu – Wei ” , entriamo nella vera scoperta della grande interiorità della specie umana: il segreto per essere felici sta nel Momento Presente . Nel momento presente, che attenzione, non è il Vivere alla giornata o il Carpe Diem di Oraziana
memoria, la forza rigeneratrice della psiche attua la sua massima potenza. A patto però, di non disturbarla con le paure e con le angoscie. E qui entra in scena la Mente .
La Mente è un organo, come il cervello. Non è né la Coscienza e ne la Psiche più profonda. La mente va benissimo per progettare, per capire, per fare i calcoli, per la scienza…. ma non va bene per indagare l’anima, intesa come psiche . Perché la Mente vive nel passato ed è proiettata nel futuro : e in tutto questo è collegata all’ Ego . L’ Ego, come la mente, è pieno di paure e di preoccupazioni. La Mente mente…. Lo avevano capito i Buddhisti, i Taoisti e tutti gli altri Saggi del mondo antico. La Mente mente …. È la mente il vero ostacolo alla vita. Nella mente c’è il pensiero, ovviamente non si intende il pensiero filosofico, ma il pensiero legato
alle preoccupazioni e alle paure , le quali molto spesso sono soltanto Paure indotte. Le Paure che i Mass- Media introducono ogni giorno con i loro programmi sono per esempio delle Paure Indotte. Ma anche la paura della morte , la paura di essere attaccati quando passeggiamo nelle strade, sono tutti esempi di Paura Indotta dalla Società dei Consumi e dai Mass- Media. Un individuo pauroso è più manipolabile come Massa amorfa , dominabile e plasmabile.
Quindi , da appassionato di Psicologia e Psicoanalisi , ritengo che la psicologia nasce con gli antichi Saggi e con gli antichi Alchimisti.
Per quanto riguarda il rapporto tra Neotenia e Psicologia, sappiamo che la specie umana è una specie Neotenica . L’anatomista Olandese Louis Bolk ( 1866 – 1930 ) , nel corso dei suoi studi dell’anatomia del corpo umano, ha capito che la specie umana è un grande feto di scimmia rimasto allo stadio infantile. La specie umana è forse l’unica specia animale sulla terra ad avere allungato a dismisura lo Stadio infantile . Ma c’è anche un tipo di animale Neotenico ; ed è l’anfibio Urodelo Axolotl ( Ambystoma mexicanum , Shaw, 1789 ) . Questa specie di Salamandra mantiene per tutta la vita lo
Stadio Larvale o Infantile.
Avendo allungato lo stadio infantile, la Mente Umana ha potuto, nel corso dei milioni di anni e dei millenni , creare lo sviluppo delle immagini, che fin dai tempi dell’ Arte Rupestre del Paleolitico, ha lasciato tracce meravigliose come i graffiti : nasce quindi la Mente Simbolica , che la nostra cultura ha cancellato. Grazie alla Neotenia , la Psiche umana Simbolica ha potuto assorbire le immagini del mondo manifestato e trasformarle in Archetipi Universali.
Ma oggi, le immagini che provengono dai dispositivi tecnologici, hanno soltanto atrofizzato la Psiche. Ma non solo : continua connessione con la Rete, permette alla Mente di assorbire le Paure che provengono dal mondo esterno. Infatti il vero problema è questo: La mente
vuole Sopravvivere . E come un organismo vivente cerca in tutti i modi di sfuggire alla morte . La Mente si ripriduce attraverso le Paure indotte dalla nostra società, sempre più dispotica.
La nostra salvezza è nel recupero delle immagini interiori, la vera guida della psicologia del profondo. Io penso che ogni psicoanalista dovrebbe seguire il mio ragionamento.