La Libreria del Sole
di Giorgio Mantovano
Ci sono luoghi della memoria che, se non ci fossero, dovrebbero inventarli.
La Libreria del Sole, nata dalla visione illuminata di Mario Cazzato e Nico Maggi, che la fondarono nel 2001, è uno di questi.
Collocata al termine di via Francesco Rubichi, illustre Principe del Foro, nel centro della Lecce vecchia, di fronte alla chiesa del Gesù, è un vero e proprio emporio della conoscenza.
Possiede un fascino unico, capace di sedurre il visitatore con il suo vastissimo patrimonio di libri di storia e diritto, anche in lingua straniera, a partire dal XVI secolo.
Il mio interesse per la storia di queste contrade nasce qui, il giorno in cui, un pò di anni fa, mi imbatto in alcune opere di Pietro Palumbo, Cosimo De Giorgi , Nicola Bernardini ed altri ancora.
Quei libri illuminano e sollecitano una serie di interessanti percorsi di ricerca, ma sono le conversazioni con l’architetto Mario Cazzato e con altri utenti di quel cenacolo, mi vien da dire, a fare la differenza.
Nella Libreria del Sole ho conosciuto tanti studiosi, ricercatori, professori e appassionati, neanche fosse una biblioteca o un dipartimento universitario.
Sempre conversazioni ricchissime e trasversali negli ambiti più disparati, spazianti dalla letteratura alla storia patria, dall’architettura all’archeologia.
Ma anche opere di storia del diritto e di filosofia.
Qui mi son fatto sedurre dall’anima di Michelangelo Schipa, dalla visione utopica del poeta Girolamo Comi e dall’umiltà infinita dello scienziato Giuseppe Candido.
Qui ho iniziato a conoscere le figure di Cosimo De Giorgi e di Antonio De Viti De Marco e ho assaporato il piacere delle pagine sul travagliato Risorgimento salentino, narrate da Sigismondo Castromediano.
Si, ne sono profondamente convinto, se quella libreria non ci fosse, dovrebbero trovare, in questi tempi bui, il modo per inventarla.